ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Preoccupazione per Spm: perdite di bilancio e mancanza di trasparenza a Paullo

Le minoranze politiche di Paullo esprimono preoccupazione per le perdite di Spm e la mancanza di trasparenza.

La Spm società partecipata al 100% dal Comune di Paullo Le minoranze politiche hanno deciso di approfondire la vicenda

La Spm società partecipata al 100% dal Comune di Paullo Le minoranze politiche hanno deciso di approfondire la vicenda

Le minoranze politiche nella loro totalità esprimono preoccupazione per la Spm, società partecipata al 100% dal Comune di Paullo. Dal 2020 ad oggi la multiservizi, che gestisce le mense scolastiche e gli impianti sportivi, a partire dalla piscina di via San Pedrino, ha accumulato una serie di perdite di bilancio, la più importante delle quali nel 2023, con uno scoperto di 356mila euro. Se consideriamo che anche le stime per il 2024 danno un negativo, di 176mila euro, in cinque anni la società ha totalizzato perdite per quasi 1 milione di euro. Una situazione che rischia di ripercuotersi sulle casse del Comune e i servizi ai cittadini.

"Stiamo cercando di approfondire, ma incontriamo difficoltà nel reperire informazioni e documenti. C’è poca trasparenza": è quanto affermano le liste "Cittadini di Paullo", "Insieme per Paullo" e "Paullo Nuova", che stanno lavorando insieme per esaminare la vicenda. All’attuale situazione finanziaria della Spm ha contribuito una progressiva "spoliazione" di servizi, che nel corso degli anni ha visto le farmacie comunali e le affissioni pubblicitarie uscire dalla società per rientrare nelle competenze del Comune. In questo modo, alla multiutility è venuto meno un canale d’introito.

"Il settore in maggiore sofferenza è quello sportivo - spiega Simone Liberati, di Insieme per Paullo -. Complice l’assenza di interventi di manutenzione, che per diversi anni non sono stati eseguiti, gli impianti hanno perso di attrattività". "Il Comune ha commissionato a una società esterna la stesura di un possibile piano di risanamento. Un piano del quale le minoranze politiche non hanno ancora contezza", aggiunge Raffaele Iannuzzi, di Cittadini di Paullo. Perplessità sono legate anche ad alcuni passaggi tecnico-formali. "Dopo due bandi per l’individuazione di un amministratore unico, andati deserti, si è proceduto a nominare un consiglio di amministrazione di Spm, con tre membri. Un iter nel quale i consiglieri di opposizione non sono stati coinvolti", afferma Roberta Castelli di Insieme per Paullo. "La crisi della società meriterebbe un consiglio comunale straordinario - è il parere di Giancarlo Broglia, di Paullo Nuova -. Da parte nostra, continueremo a tenere viva l’attenzione su questo tema". L’ex sindaco Massimo Gatti non esclude la possibilità di segnalare la vicenda alla Corte dei Conti.