Milano, 21 aprile 2018 - In piazza San Babila, nel pieno centro di Milano, dove il Fronte Palestina ha annunciato un presidio di protesta per il 25 aprile contro la "presenza sionista" (ovvero della Brigata Ebraica) al corteo per la festa della Liberazione, domani si svolgerà un altro presidio, questa volta però contro l'antisemitismo.
Si tratta, ha spiegato l'europarlamentare di Forza Italia Stefano Maullu, di "una risposta diretta agli antagonisti", contro ogni forma di antisemitismo. "Avremmo potuto organizzare questo presidio il 25 ma - ha spiegato Maullu - non volevamo prestare il fianco a polemiche, contrapposizioni o problemi di ordine pubblico, per cui abbiamo scelto di farlo tre giorni prima. Il messaggio che vogliamo dare è chiaro: Europa, Italia e Israele devono essere legate da un filo saldo di amicizia e alleanza. Lo vogliamo dire partendo da Milano e da un 25 aprile in cui non è più tollerabile assistere a certi spettacoli indecorosi. Chi promuove antisemitismo e intolleranza non dovrebbe poter partecipare alla vita pubblica».
Al presidio sono state invitate tutte le forze politiche. Al momento hanno aderito la Comunità Ebraica di Milano, l'associazione Lombardia-Israele, ADEI Wizo (Associazione Donne Ebree d'Italia), ADI (Amici di Israele), l'Osservatorio Solomon sulle discriminazioni, Sinistra per Israele, Progetto Dreyfus, Sar-el Sezione Italiana, UGEI (Unione Giovani Ebrei Italia), AMPI (Associazione Milanese Pro Israele), Keren Hayesod Italia Onlus, Associazione Italia-Israele, Associazione B' NAI B'.