CRISTIANA MARIANI
Cronaca

Pride 2023: la sfilata dei 300mila fra messaggi al governo e volti noti

La colorata manifestazione ha attraversato Milano fino alla conclusione all’Arco della Pace

Milano – Un corteo colorato e rumoroso – e decisamente molto civile – , ma in primis una marcia di resistenza a suon di musica e di danza. Il Milano Pride 2023 ha visto una marea colorata riversarsi in strada dalla stazione Centrale sono all’Arco della Pace dalle 16 alle 20.

La sfilata del Pride 2023 a Milano
La sfilata del Pride 2023 a Milano

Oltre trenta carri e centinaia di migliaia di persone (300mila per gli organizzatori) hanno partecipato a quella che è sempre di più una manifestazione festosa per i diritti civili. Diritti delle coppie omosessuali, ma non solo. “Dobbiamo tutelare i diritti di tutti e i diritti civili sono quelli di tutti noi, indipendentemente dall’orientamento sessuale di ognuno” è stato il refrain che ha animato tutta la giornata.

Una giornata caratterizzata da musica, ma anche da messaggi politici di vario tenore. Diversi i cartelli contro il Governo di Giorgia Meloni, ma anche molti inneggianti i diritti civili in senso stretto. Non è mancata l’ironia: “Sono intollerante solo al glutine”, “La mia unica intolleranza è il lattosio” sono state due delle scritte esposte durante il corteo.

Numerosi i volti noti nella parata del pomeriggio: da quelli di esponenti politici come il segretario del Pd Elly Schlein – “In Italia, per quanto riguarda i diritti, è come se ci fosse ancora il muro di Berlino, ma stiamo dalla parte sbagliata, quella dei Paesi più retrogradi”, questa una delle sue dichiarazioni – fino a quelli di personaggi di musica e social network come Dargen D’Amico e lo youtuber Guglielmo Scilla. Un lungo corteo che si è alla fine radunato all’Arco della Pace, dove è stato poi il momento degli interventi di numerosi volti noti, come quelli di Deborah Villa ed Elena Di Cioccio.