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Prima la tramvia, poi l’Area B: la Lega dice basta

In piazza per dire "No all’Area B del sindaco Pd di Milano, Giuseppe Sala" e raccogliere firme a sostegno di una petizione da inviare al Comune di Milano. La Lega di Senago non ci sta e sabato prossimo dalle 9 alle 13 in largo Garibaldi torna tra la gente per protestare contro le nuove regole d’accesso all’Area B decise dall’amministrazione comunale del capoluogo. "Milano sta diventando sempre più chiusa, tra Area B e cessazione di linee di mezzi pubblici importanti per il nostro territorio come la tramvia Milano-Limbiate. Fatico a capire quale sia il progetto politico-amministrativo di Sala su temi quali trasporto pubblico e ambiente - dichiara il sindaco leghista, Magda Beretta (nella foto) -. Le azioni della Giunta milanese vanno nella direzione di una Milano sostanzialmente inaccessibile, non ci siamo per nulla". La sezione senaghese del Carroccio si è già mossa nei giorni scorsi firmando, insieme alle altre forze politiche di maggioranza, una mozione che sarà discussa nel prossimo consiglio, per chiedere al Comune di Milano di sospendere l’Area B. Tra le motivazioni di contrarietà c’è l’impossibilità per molti lavoratori di sostituire la propria macchina con una meno inquinante e il taglio di orari e linee del trasporto pubblico, da ultimo lo stop alla tramvia Milano-Limbiate. "L’Area B è una iniquità - dichiara il consigliere regionale lombardo e Presidente della VI Commissione Ambiente e Protezione civile, Riccardo Pase - quando si parla di sostenibilità si deve considerare anche l’aspetto sociale. Questo provvedimento colpisce i più deboli per fare cassa". Ro.Ramp.