GLORIA
Cronaca

Prima Olimpiade a mobilità sostenibile

Gloria

De Masi*

Le Olimpiadi invernali del 2026 Milano-Cortina hanno l’opportunità di essere la prima Olimpiade a mobilità green e sostenibile. Questo secondo un progetto che Stantec – multinazionale leader nella progettazione e consulenza ingegneristica e architettonica – sta studiando grazie alla esperienza accumulata dopo aver preso parte all’organizzazione delle ultime sei edizioni delle Olimpiadi, come attore di punta per la realizzazione di grandi eventi.

Si tratta in realtà di una serie di progetti, che possano davvero contribuire al successo dei giochi e delle città.

E il focus sarà posto su tutte quelle persone (cittadini compresi) che si muoveranno per settimane con tutti i mezzi possibili. Qualcosa che deve avvenire in maniera tale che la città che ospita i giochi, possa vivere la “sua vita normale” fatta di lavoro e quotidianità e quindi con i costanti problemi di traffico, parcheggi e trasporto pubblico locale.

Si tratta di pianificare logistica e infrastrutture a seconda dell’evento di ogni giorno in modo da decongestionare oppure canalizzare

il traffico in una zona piuttosto che un’altra mantenendo la città operativa. E per farlo è stato

messo a punto anche un sistema proprietario di modellazione sugli spostamenti a vario livello che consente di effettuare delle previsioni mirate e puntuali.

Ciò anche attraverso l’introduzione di macchine senza conducente così come con l’ utilizzo di veicoli ibridi, elettrici e ad idrogeno.

L’obiettivo che, infatti, Stantec si pone è in linea con quello di Milano che ha promosso una rigenerazione urbana che punta alla neutralizzazione del carbonio, alla cosiddetta “città dei 15 minuti” ossia zone senza grandi spostamenti dei cittadini che possono usufruire anche della micro-mobilità anche di quartiere.

*Stantec