REDAZIONE MILANO

Prima della Scala, in scena Don Carlo di Giuseppe Verdi: orario, diretta tv, ospiti a teatro

L’opera sarà diretta dal Maestro Riccardo Chailly con la regia di Lluis Pasqual. Diversi i luoghi dove i cittadini potranno seguire lo spettacolo. Tutte le informazioni e le curiosità

Prima della Scala a Milano

Milano, 7 dicembre 2023 – È il giorno della Prima della Scala: in scenaDon Carlo’ di Giuseppe Verdi, diretta dal Maestro Riccardo Chailly, con la regia di Lluís Pasqual. Alle 18 di oggi, 7 dicembre – giorno di Sant’Ambrogio – si aprirà così il sipario sulla grandiosa inaugurazione della stagione 2023/2024 del Teatro. L’opera dura circa quattro ore e la conclusione è prevista per le 22.20. 

Approfondisci:

Prima della Scala: Riccardo Chailly lancia il “suo” Don Carlo in ricordo di Verdi e Abbado

Prima della Scala: Riccardo Chailly lancia il “suo” Don Carlo in ricordo di Verdi e Abbado

Numerosi gli ospiti presenti: non ci sarà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ma a prendere fisicamente il suo posto sarà la senatrice a vita Liliana Segre che siederà al centro del palco reale con accanto la figlia Federica Belli Paci. Assente anche la premier Giorgia Meloni. Nel Palco reale il presidente del Senato Ignazio La Russa con sua moglie Laura de Cicco e il sindaco di Milano Giuseppe Sala con la compagna Chiara Bazzoli. Dietro il vicepremier Matteo Salvini, la ministra Maria Elisabetta Casellati, il governatore Attilio Fontana e il prefetto Claudio Sgaraglia.

‘Don Carlo’ di Giuseppe Verdi

‘Don Carlo’ che va in scena per la Prima della Scala è un’opera che il grande compositore, a 17 anni dal battesimo parigino, l'11 marzo 1867, rielaborò apposta per Milano prosciugando e tagliando, versione poi messa in scena nel 1884. L'opera - che ha inaugurato la Stagione Lirica nel 1868, 1878, 1912, 1926, 1968, 1977, 1992 e 2008 - sarà diretta dal direttore musicale Riccardo Chailly sul podio dell'Orchestra del Teatro alla Scala. Per il maestro, ‘Don Carlo’ è il compimento di una riflessione sul potere estesa su tre inaugurazioni di Stagione, dopo Macbeth di Verdi nel 2021 e Boris Godunov di Modest Petrovic Musorgskij nel 2022.

La trama del ‘Don Carlo’

Il ‘Don Carlo’ dura circa 4 ore. Alla base, il dramma in 5 atti di Friedrich Schiller che fu rappresentato per la prima volta nel 1787. Nella Spagna cinquecentesca, a corte si "scontrano" Re Filippo II e il figlio Don Carlos. Quest'ultimo è innamorato di Elisabetta di Valois. Ma il padre decide di sposarla in nome della Ragion di Stato. Tra intrighi, tradimenti, amori nascosti e conflitti generazionali (termine moderno, ma l'opera è considerata il massimo esempio dello spirito pre-romantico dello Sturm und Drang), entrano in scena personaggi storici e no.

Approfondisci:

Teatro alla Scala: Don Carlo, la “Bibbia” di Verdi, chiude una trilogia sul potere. Trama e allestimento

Teatro alla Scala: Don Carlo, la “Bibbia” di Verdi, chiude una trilogia sul potere. Trama e allestimento

Il cast del ‘Don Carlo’

In scena un cast di assoluta eccellenza con Francesco Meli (Don Carlo), Anna Netrebko (Elisabetta di Valois), Michele Pertusi (Filippo II). Elina Garanča (Principessa d’Eboli). Luca Salsi (Marchese di Posa) e Ain Anger (Grande Inquisitore). Fino alle scenografie di Daniel Bianco, le luci di Pascal Mérat, i video di Franc Aleu. Le coreografie sono di Nuria Castejón e i costumi della Premio Oscar Franca Squarciapino.

Approfondisci:

Prima della Scala, Don Carlo di Giuseppe Verdi: cast, scene, scenografia e costumi

Prima della Scala, Don Carlo di Giuseppe Verdi: cast, scene, scenografia e costumi

Gli ospiti a teatro

Saranno presenti alla serata inaugurale alcune delle più alte cariche istituzionali: il Presidente del Senato Ignazio La Russa, il Vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, la Ministra per le Riforme Istituzionali Maria Elisabetta Alberti Casellati, i Sottosegretari alla Cultura Gianmarco Mazzi e Vittorio Sgarbi, il Prefetto Claudio Sgaraglia, il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, i Senatori a vita Liliana Segre e Mario Monti, il Capo di Stato Maggiore Giuseppe Cavo Dragone. Per la Rai è atteso l’AD Roberto Sergio.

Numerose le personalità del mondo dell’arte, dello spettacolo e della cultura: il soprano Raina Kabaivanska (che è stata Elisabetta nel 1964 con Gabriele Santini e nel 1969 con Claudio Abbado), le cantanti Ornella Vanoni e Patti Smith, l’artista Francesco Vezzoli che ha partecipato alla mostra “Fantasmagoria Callas” presso il Museo Teatrale curata dal Direttore Artistico del Maxxi di Roma Francesco Stocchi, anch’egli presente.

Sono attesi inoltre il Presidente della Triennale Stefano Boeri, l’architetto Mario Botta che ha completato con la nuova torre di via Verdi il progetto di ampliamento dell’edificio storico del Piermarini, e l’editore Luca Formenton. Tra i numerosi volti del giornalismo spiccano Natalia Aspesi e Corrado Augias. Il mondo del Teatro è rappresentato dall’attrice Andrea Jonasson, il direttore del Piccolo Teatro Claudio Longhi, la direttrice del Teatro Franco Parenti Andrée Ruth Shammah e la scenografa Margherita Palli; particolarmente nutrita la pattuglia dei Teatri d’Opera con il Direttore Generale dell’Opèra di Parigi Alexandre Neef, il Direttore Generale e Artistico della Monnaie di Bruxelles Peter de Caluwe, il Direttore artistico del Real di Madrid Joan Matabosch e i Sovrintendenti dell’Accademia di Santa Cecilia Michele dall’Ongaro, dell’Opera di Roma Francesco Giambrone, del Carlo Felice di Genova Claudio Orazi, del Regio di Torino Mathieu Jouvain, del Comunale di Bologna Fulvio Macciardi. Con loro gli ex sovrintendenti del Teatro alla Scala Carlo Fontana e Alexander Pereira. Anche quest’anno il Sovrintendente ha voluto dare evidenza anche il 7 dicembre al balletto scaligero: seduti al suo fianco ci saranno le étoile Nicoletta Manni e Roberto Bolle e in sala troveranno posto i primi ballerini Antonella Albano, Martina Arduino, Alice Mariani, Virna Toppi, Marco Agostino, Timofej Andrijashenko, Claudio Coviello, Nicola Del Freo e Antonino Sutera.ì

La ‘Prima diffusa’

La Prima della Scala è un evento che coinvolge tutta la città e interessa il mondo intero. La Prima arriva in ogni angolo di Milano grazie alla ‘Prima Diffusa’, ovvero proiezioni in diretta dell'opera in moltissimi luoghi, da teatri a musei, fino ad arrivare a un carcere. Tutti i luoghi Municipio per Municipio. 

La Prima in tv

Il ‘Don Carlo’ sarà visibile in diretta tv, su Rai 1 e in streaming su RaiPlay dalle 17.45 e fino alle 22.20. L’evento è sottotitolato su Rai 1, come tradizione, e avrà l’audiodescrizione in diretta per le persone cieche e ipovedenti attiva Lo spettacolo, con la regia televisiva di Arnalda Canali, sarà trasmesso in diretta anche su Radio3, su Rai1 HD canale 501 e su RaiPlay, fino a 15 giorni dalla prima messa in onda tv. Per la prima volta Rai Cultura riprende in 4K una prima della Scala per trasmetterla come ormai di consueto in diretta su Rai1. Avrà quindi una definizione quattro volte superiore rispetto agli standard televisivi a cui siamo abituati. 

Oltre a trasmettere l’opera, con grande attenzione per la ripresa audio e video curata dal Centro di Produzione TV di Milano, come di consueto la Rai racconterà anche ciò che accade attorno allo spettacolo più atteso della Stagione. Su Rai1 Milly Carlucci e Bruno Vespa, con collegamenti di Serena Scorzoni dal foyer, condurranno la diretta televisiva incontrando, prima dell’inizio e durante l’intervallo, i protagonisti e gli ospiti presenti.

Sono numerosi i broadcaster di tutti i continenti che trasmetteranno l’evento in diretta da Milano grazie agli accordi sottoscritti con Rai Com: da ARTE per Austria, Belgio, Francia, Germania, Liechtenstein e Lussemburgo alla Svizzera RSI, dalla portoghese RTP alla ceca Česká Televize. Dall’Europa al Giappone, dove la NHK manderà in onda Don Carlo (in differita) in formato 4K HDR.