
La Prima della Scala il 7 dicembre, a Milano, nel giorno di Sant'Ambrogio
Milano, 6 dicembre 2024 – Tutto pronto per domani, 7 dicembre, Sant’Ambrogio, per la Prima della Scala. In scena ‘La forza del destino’ di Giuseppe Verdi, diretta da Riccardo Chailly, con la regia di Leo Muscato, le scene di Federica Parolini, i costumi di Silvia Aymonino e le luci di Alessandro Verazzi. Protagonista sul palco Anna Netrebko, insieme, tra gli altri, a Brian Jagde, Ludovic Tézier e Vasilisa Berzhanskaya. L’opera potrà essere vista in diversi luoghi della città grazie alla ‘Prima Diffusa’ e in diretta tv o radio. Ecco tutte le informazioni.
Gli orari
‘La forza del destino’ di Giuseppe Verdi è un melodramma in quattro atti e durerà 3 ore e 53 minuti, intervalli inclusi. Andrà in scena al Teatro alla Scala dalle 18.
La ‘Prima Diffusa’
Per chi non sarà a teatro, sarà possibile assistere gratuitamente alla serata inaugurale della stagione della Scala grazie al progetto “Prima diffusa”, organizzato dal Comune in collaborazione con Edison (e con Rai che fornisce il segnale televisivo). Un’iniziativa che prevede la visione dell’opera in diretta diversi luoghi di Milano. In alcune sedi le proiezioni saranno precedute dalla Guida all’ascolto dell’Opera a cura dell’Accademia Teatro alla Scala: attraverso un linguaggio accessibile e coinvolgente, musicologi e narratori specializzati offriranno al pubblico di Prima Diffusa guide all’ascolto nei principali quartieri di Milano per introdurre ed aiutare a comprendere l’opera di Verdi. Tutte le proiezioni sono a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento dei posti, salvo diversamente indicato.
In tv
L'opera sarà trasmessa dal vivo in tv su Rai 1 e in streaming su Rai Play dalle ore 17.45, del 7 dicembre (sulla piattaforma streaming la replica dello spettacolo sarà poi disponibile anche per i 15 giorni successivi).
In esclusiva in tv in 4K
Anche quest’anno Rai Cultura riprende in 4K una prima della Scala per trasmetterla come ormai di consueto in diretta su Rai1. Avrà quindi una definizione quattro volte superiore rispetto agli standard televisivi a cui siamo abituati. Dieci telecamere in alta definizione, 45 microfoni nella buca d’orchestra e in palcoscenico, 15 radiomicrofoni dedicati ai solisti. Un gruppo di lavoro di 50 persone tra cameraman, microfonisti, tecnici audio e video. Una preparazione che vede lo staff di regia seguire fin dalle prime prove la messa in scena dello spettacolo, e un numero crescente di addetti lavorare nelle due settimane precedenti il debutto.
Lo spettacolo, con la regia televisiva di Arnalda Canali, sarà trasmesso in diretta anche su su Rai1 HD canale 501, su Rai4K e su RaiPlay, dove potrà essere visto per quindici giorni dopo la Prima. Più di tre ore di trasmissione, completa di sottotitoli, per portare il capolavoro di Verdi nelle case degli italiani, perché la grande musica è di tutti.
I collegamenti dal foyer
Oltre a trasmettere l’opera, con grande attenzione per la ripresa audio e video curata dal Centro di Produzione Tv di Milano, come di consueto la Rai racconterà anche ciò che accade attorno allo spettacolo più atteso della Stagione. Su Rai1 Milly Carlucci e Bruno Vespa, con collegamenti di Serena Scorzoni dal foyer, condurranno la diretta televisiva incontrando, prima dell’inizio e durante l’intervallo, i protagonisti e gli ospiti presenti.
L’audiodescrizione
Come per il Don Carlo del 2023, anche quest’anno la trasmissione dell’opera sarà corredata dall’audiodescrizione in diretta, grazie alla quale anche le persone cieche e ipovedenti potranno avvalersi di tutte quelle informazioni visive non trasmesse verbalmente – costumi, aspetto e mimica dei personaggi, azioni non parlate, location, scenografia e luci –, tale accessibilità sarà estesa anche a tutto ciò che accadrà intorno allo spettacolo e verrà trasmesso in TV prima dell’inizio e durante l’intervallo. Il servizio è realizzato da Rai Pubblica Utilità – Accessibilità. L’audiodescrizione, attivabile dal televisore sul canale audio dedicato – e fruibile anche in streaming su RaiPlay – fa parte del percorso di inclusione intrapreso con impegno e determinazione dalla Rai, con l’obiettivo di rendere sempre più concreta e ampia l’offerta di vero servizio pubblico.
In diretta radio
Per Radio3 seguiranno la diretta Gaia Varon e Oreste Bossini. Saranno coinvolte anche le diverse testate giornalistiche della Rai con dirette, servizi e approfondimenti, con ospiti in studio e dal foyer della Scala.
I broadcaster
Sono numerosi i broadcaster di tutti i continenti che trasmetteranno l’evento in diretta da Milano grazie agli accordi sottoscritti con Rai Com: da ARTE per Francia, Belgio, Austria, Germania, Liechtenstein e Lussemburgo alla Svizzera RSI, dalla portoghese RTP alla ceca Česká Televize (in leggera differita) quest’ultima). Dall’Europa al Giappone, dove la NHK manderà in onda l’opera in differita in formato 4K HDR. La Prima della Scala sarà fruibile in tutto il mondo sulla piattaforma Medici Tv e sarà proiettata in diretta anche nelle sale cinematografiche di Finlandia, Scandinavia, Spagna, Svizzera, America Latina, Australia e Nuova Zelanda e in Italia in un network di oltre 20 sale tra cinema indipendenti e circuito Uci Cinemas.