"L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro", recita l’articolo 1 della Costituzione italiana. Cgil, Cisl e Uil hanno deciso di dedicare proprio al 75esimo anniversario della Carta, che è a fondamento della Repubblica, l’edizione 2023 della Festa dei lavoratori.
A Milano è previsto il tradizionale corteo del Primo maggio che da corso Venezia (concentramento alle 9), attraverso le vie del centro (via Palestro, piazza San Babila, corso Matteotti, via Case Rotte), raggiungerà piazza della Scala, dove si terranno gli interventi dal palco. Dopo le testimonianze di tre delegati sindacali, i segretari generali milanesi di Cgil, Cisl e Uil, Massimo Bonini, Carlo Gerla e Enrico Vizza, saranno intervistati da Nicoletta Prandi, giornalista di Radio Lombardia.
Al termine è in programma un concerto di Alberto Fortis, cantautore che ha firmato canzoni rimaste nella storia della musica italiana, tra cui “La sedia di lillà”, “Settembre”, “Milano e Vincenzo”. I segretari generali dei sindacati confederali - Landini, Sbarra e Bombardieri - saranno invece a Potenza.
È in programma a Milano anche la “parade“ del Primo maggio organizzata da sindacati di base, movimenti e centri sociali, che partirà alle 15 in piazza XXIV Maggio. Una manifestazione "contro la guerra, contro il carovita", per i salari e per la sicurezza sul lavoro, alla quale partecipano sigle come Cobas, Cub, Sgb e Usi-Cit. "Milano rappresenta la punta più avanzata di un sistema di sfruttamento diffuso – spiega la Cub di Milano – dove dietro agli eventi, alle vetrine sfavillanti, al lusso e al consumismo più sfrenato si nasconde un sistema di precarietà". Il sindacato Usb Lombardia ha scelto invece Bergamo come sede della manifestazione, per sostenere "la lotta dei facchini dell’Italtrans che da mesi lottano per un salario dignitoso, tempi di lavoro umani e la sicurezza sul loro luogo di lavoro". Il concentramento alle 10, al parcheggio della Malpensata.
Cosa a fare in Lombardia nel ponte dell’1 maggio