REDAZIONE MILANO

Progetto Casa per l’autonomia

Un progetto mirato al sostegno e all’inserimento delle persone con gravi disabilità: è quanto promosso dall’associazione Noce bianco, che sta prendendo corpo a Locate, grazie all’impegno e alla volontà di genitori di ragazzi disabili, ma non solo. Coinvolte anche persone che hanno semplicemente a cuore le difficoltà quotidianamente affrontate da questi ragazzi. Come Ivana Paveri (nella foto con Samantha Monza, presidente dell’Associazione) coordinatrice del Progetto Casa, principale obiettivo dell’associazione: "L’idea è realizzare una struttura abitativa attrezzata per accogliere i ragazzi affetti da disabilità, con alloggi e spazi comuni concepiti per agevolarli nella vita di tutti i giorni e con la presenza garantita di almeno un Oss e un educatore". Una vera e propria casa, dunque, per il cui progetto c’è già la disponibilità dell’Istituto tecnico per geometri Volta di Pavia.

"Per poter partire però siamo in attesa del via libera da parte del Comune", spiega Ivana Paveri. "L’amministrazione comunale ha subito accolto con favore la nostra iniziativa, ma purtroppo l’iter burocratico per sbloccare i permessi si sta rivelando piuttosto lento". A complicare le cose anche le restrizioni legate alla pandemia, che sta ostacolando la campagna di sottoscrizioni destinata a finanziare l’opera. "Chi vuole iscriversi o sostenere l’associazione potrà presto farlo via web, attraverso il sito www.nocebianco.org, ormai quasi ultimato. Ma contiamo molto di arrivare anche a chi con le nuove tecnologie ha poca dimestichezza, allestendo gazebo informativi in contesti come il mercato del sabato o in occasione di eventi culturali e sportivi". Tra gli altri progetti, la volontà di portare anche a Locate attività come il baskin, pallacanestro che vede in campo squadre miste di giocatori disabili e non, già consolidata nel vicino Comune di Opera, e l’emotional color, arte che si basa su una particolare tecnica pittorica. Tutte iniziative finalizzate a promuovere socialità e inclusione.

Roberto Caravaggi