ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Segrate, il centro commerciale Westfield ora è pronto a decollare

Se ne parla da dieci anni ma il progetto si era bloccato causa pandemia. Ora la One Works curerà una prima fase della riconversione dell’ex dogana

Il progetto Westfield, il centro commerciale con annessi spazi per lo sport e il tempo libero congelato anche a causa della pandemia sembra destinato a riprendere slancio

Il progetto Westfield, il centro commerciale con annessi spazi per lo sport e il tempo libero congelato anche a causa della pandemia sembra destinato a riprendere slancio

Segrate, 26 luglio 2023 – Se ne parla da anni, certamente più di dieci. Ora il progetto Westfield, il centro commerciale con annessi spazi per lo sport e il tempo libero, congelato anche a causa della pandemia, sembra destinato a riprendere slancio. Sarà One Works, la stessa società di architettura e ingegneria che ha realizzato piazza Tre Torri nella milanese CityLife, a curare una prima fase - dedicata al retail, ossia al comparto commerciale - all’interno del progetto di rilancio e riconversione dell’ex dogana di Segrate.

Ad annunciarlo è la stessa Westfield Milan, la joint-venture formata da Unibail-Rodamco-Westfield e Stilo immobiliare Finanziaria, che dall’anno scorso sta lavorando all’aggiornamento del suo programma segratese, "affinché possa adattarsi ai nuovi scenari socio-economici aperti dalla pandemia, che ha portato a evoluzioni radicali nel mondo del retail, dell’entertainment e in generale degli stili di vita".

La sfida è quella di “reinventare il modo di stare insieme delle persone” perché, come afferma Leonardo Cavalli, managing partner di One Works, “il mondo è cambiato e guarda al territorio urbano come uno spazio concavo, accogliente per tutti, uno spazio davvero aperto, pubblico, comune e condiviso”. Westfield Milano assicura che sostenibilità e basso impatto ambientale saranno tra i capisaldi del programma. “In un innovativo alternarsi tra spazi aperti e strutture chiuse - fanno sapere dalla società - l’attenzione alle aree verdi e alla vivibilità degli spazi sarà il leitmotiv dell’intera area, che includerà un centro commerciale in linea coi nuovi scenari, oggetto della prima fase progettuale. La promozione della mobilità dolce verso un’area ampiamente accessibile, e con priorità data ai pedoni rispetto alle auto, rappresenterà un nuovo approccio che renderà il progetto ancor più innovativo e sostenibile”.

La joint-venture ha inoltre avviato una fase di analisi dei bisogni di cittadini, istituzioni, stakeholder ed enti del terzo settore mediante un’indagine affidata a Nomisma. Dai risultati della ricerca emergeranno informazioni preziose, sulla base delle quali saranno definiti alcuni degli aspetti funzionali del progetto.