
Progetto per atleti della scherma, l’affondo alle differenze di genere
Una Pink Mask per non dimenticare l’8 marzo. La Scherma Rho ha aderito al progetto promosso dallo staff di Future Champions Camp, formato da atleti medagliati olimpici e mondiali, dai loro maestri e da giovani promesse, per favorire l’inclusione e abbattere usi e costumi desueti. Il simbolo è stato presentato all’Istituto Italiano di Cultura a Città del Messico, insieme con l’Ambasciata Italiana, la Camera di Commercio Italiana in Messico, il Comitato Olimpico messicano e alla presenza del Presidente Onorario della Federazione Italiana Scherma. Il progetto si focalizza sulla differenza di genere. In un camp di sei giorni sono stati trattati temi sociali complessi attraverso lo sport. Ogni mattina, un argomento di gender gap, poi ragazze e ragazzi si cementavano in esercitazioni tecnico-tattiche: un modo per imparare nuove tecniche tenendo presente un obiettivo, ad esempio "sconfiggiamo il pay gap se riusciamo tutti a finire un match con un affondo". Tramite i fondi raccolti sono state pagate 4 iscrizioni in un Club schermistico a 4 giovani ragazze nella periferia di Città del Messico, acquistando per loro le attrezzature. "La giornata dell’8 marzo ci ricorda ogni anno le diverse sfaccettature dell’animo femminile: creatività, tenacia, forza e fragilità - commenta l’assessore alle Pari opportunità Alessandra Borghetti -. Mi fa piacere che sul territorio nascano iniziative di diverso genere".Ro.Ramp.