REDAZIONE MILANO

Malati di Alzheimer e caregiver: a Milano c’è il progetto Teseo

Online il nuovo sito nato per sensibilizzare e informare il pubblico sulla demenza e sulle sue sfide mettendo in rete informazioni, indicazioni, servizi sanitari e sociali. L’assessore Bertolé: con questa iniziativa superata la frammentazione

Alzheimer

Alzheimer

Milano – In occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer le organizzazioni non profit del Progetto Teseo hanno lanciato il sito dedicato al progetto “Fragilità e demenze in una comunità che cura”. Il progetto ha l’obiettivo di rappresentare un nuovo concetto di assistenza, fatto di concretezza, connessioni e supporto. Disponibile all’indirizzo www.progettoteseo.it, il sito si propone di sensibilizzare e informare il pubblico sulla demenza e sulle sue sfide mettendo in rete informazioni, indicazioni, servizi sanitari e sociali.

Le sezioni 

Nello specifico, all’interno della sezione "La Demenza”, vengono descritti i sintomi della malattia, con un approfondimento sui 10 campanelli d’allarme e una panoramica dei numeri relativi alla malattia. Un’ulteriore sezione è dedicata all’essenziale figura del caregiver, con informazioni utili sul suo ruolo cruciale. Infine, è presente una sezione “Storie”, che raccoglie le esperienze di coloro che convivono o che hanno convissuto con la demenza.All’interno vengono, inoltre, presentati gli attori coinvolti nel progetto, vincitore del Bando Welfare in ageing, promosso e finanziato da Fondazione Cariplo.

I numeri di Milano

“Si stima che a Milano ci siano 30mila persone affette da decadimento cognitivo - ha sottolineato Lamberto Bertolé, Assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano - un numero importante e costantemente in aumento che ci induce a riflettere e lavorare ancora più intensamente per costruire una rete di supporto per i pazienti e, soprattutto, per i familiari e i caregiver che spesso portano da soli un carico di cura molto gravoso. In questo scenario, il modello proposto da “Teseo. Fragilità e demenze in una comunità che cura” propone un approccio alla gestione della non autosufficienza che permette di superare la frammentazione per garantire informazioni adeguate che aiutino a portare avanti un percorso di cura complesso e spesso imprevisto e improvviso”.

Il progetto 

La Fondazione Don Gnocchi – capofila dell’attività - con Airalzh Onlus, Associazione per la Ricerca Sociale, Caritas Ambrosiana e Sociosfera Onlus, fanno un bilancio dopo il primo anno di operatività: “Il Progetto Teseo ha operato in una modalità completamente innovativa, ha saputo infatti integrare azioni in filiera a sostegno della popolazione anziana milanese a rischio di compromissione cognitiva e demenza, intervenendo in modo complementare, ovvero facendo da ponte tra le risorse della comunità e quelle istituzionali. In questo modo Teseo, passo dopo passo ha validato un modus operandi unico” dichiara Sergio Pasquinelli Presidente di ARS Associazione per la ricerca Sociale, uno dei partner del progetto. “Protagonista di questo progetto è la comunità, persone e famiglie che vivono malattie croniche non possono essere lasciate sole, devono avvertire l’attenzione di tutti, dai vicini di casa agli operatori dei servizi più qualificati per il bene comune” ha aggiunto Pasquinelli.