CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Programmazione sospesa Chiude il CineTeatro Agorà

Sedriano, per ogni spettacolo si spendono 200 euro solo per le utenze oltre ai costi di noleggio delle pellicole. L’incasso? Non supera i 50 euro

di Christian Sormani

"Avvisiamo il nostro gentile pubblico che la programmazione cinematografica è temporaneamente sospesa". Sui social compare questa scritta legata al cinema Agorà di Sedriano, avviato ormai verso la chiusura definitiva a causa di costi di gestione troppi alti e scarsa affluenza nelle sale. Il gestore, Gianluigi Lazzaroni che ormai da oltre venti lunghi anni gestisce la sala cinematografica dell’oratorio di Sedriano, non riesce più a sostenere i tanti costi di gestione diventati ormai insostenibili. L’ultimo film proiettato in sala è stato "Il Colibrì" lo scorso 27 ottobre. Poi il nulla fino all’avviso pubblico sulla sospensione definita "temporanea" che sa di resa, almeno per il periodo invernale in cui sarebbe servito anche scaldare la sala aumentando di fatto tutti i costi di gestione. "Una sala come la nostra, per rientrare delle spese, dovrebbe avere 50 spettatori a spettacolo e noi, da quando abbiamo aperto, non li abbiamo mai avuti. Abbiamo chiesto al Comune un aiuto, vediamo cosa ci rispondono. In ogni caso, non credo che se ci daranno qualcosa sarà sufficiente a riaprire. Io faccio il volontario da 20 anni, ho visto questo cinema nascere e abbiamo superato tanti momenti bui: speriamo di riaprire presto" spiega il gestore. Gli incassi medi sono sui 50 euro e non coprono nulla delle spese minime per spettacolo che superano i 200 euro, ai quali bisogna poi aggiungere i costi di noleggio delle pellicole. Di fatto il cinema ha funzionato anche come teatro in passato, poi è arrivato il Covid e tutto si è fermato, anche l’abitudine dei più piccoli ad andare in sala insieme ai genitori. Un sondaggio ci dice che il 54 per cento degli italiani preferisce vedere i film a casa, il 13 per cento al cinema, è un elemento che va accompagnato e non contrastato. Millennials e premillennials preferiscono lo streaming, sono loro che determineranno la fruizione. Purtroppo le sale di paese e quelle delle città si stanno sempre più svuotando. Clamoroso è stato il declino anni fa a Legnano del Cinema Golden di via Venegoni che, con una superficie di circa 1.100 metri quadrati, è ancora ufficialmente in vendita. Il tutto con tanto di angolo ristoro di circa 200 metri quadrati. open space, accesso al piano interrato con scale ed ascensore per un coperto di circa 900 metri quadrati e parcheggio privato a uso pubblico per circa 40, 50 posti. Nato come cinema di intrattenimento negli anni ‘70, la programmazione divenne poi a luci rosse a fine anni ‘90 e fino al 2009. Poi i sigilli posti alcuni anni fa da parte dei proprietari del cinema di via Mauro Venegoni per evitare ingressi di persone poco raccomandabili al suo interno. Il declino riguarda anche altri posti storici.