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Nuovo Dpcm, anche a Milano esplode la protesta: molotov in strada. Poliziotto ferito

Tentato assalto alla sede di Regione Lombardia, i manifestanti hanno sfondato le transenne e rovesciato i cassonetti. Primi fermati

Protesta violenta contro il coprifuoco a Milano

Milano, 26 ottobre 2020 -  Sarebbero complessivamente 15 le persone portate in questura e due quelle fermate dopo la manifestazione non autorizzata, e violenta, che si è svolta stasera a Milano per protestare contro le misure anti Covid del nuovo Dpcm. Il corteo è stato disperso intorno alle 22.30 dalle forze dell'ordine. Il bilancio è di un poliziotto ferito, sembra in maniera non grave da un oggetto, forse una bottiglia lanciata dal corteo. 

La serata di follia e disordini a Milano è iniziata intorno alle 20.30, quando i manifestanti, circa quattrocento sono partiti da piazzale Loreto in direzione Porta Venezia gridando slogan contro Conte e scandendo la parola "Libertà" in segno di protesta per le nuove misure anti Covid. Lanciati anche fumogeni, petardi e una molotov all'altezza di via Petrella, contro un'auto della polizia locale che per fortuna non è stata centrata. Il traffico è stato deviato dalle forze dell'ordine che hanno arginato la furia del corteo.

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Per disperdere i manifestanti, le forze dell'ordine hanno lanciato lacrimogeni, mentre dal corteo è partita una sassaiola con fitto lancio di pietre e bottiglie contro la sede della Regione Lombardia, in via Melchiorre Gioia. La folla ha anche tentato un assalto al palazzo della Regione. Sono state sfondate diverse transenne, rovesciati i cassonetti e staccati gli spartitraffico provvisori, usati per i lavori in corso, ma l'assalto è stato sventato dalle forze dell'ordine.