REDAZIONE MILANO

No al contributo di 110 euro: pomodori contro la sede dell’alberghiero Carlo Porta

Protesta di studenti e genitori dopo il via libera del Consiglio d’istituto a una spesa aggiuntiva rispetto alle previste tasse scolastiche

Un'immagine dell'istituto Carlo Porta (Archivio)

Un'immagine dell'istituto Carlo Porta (Archivio)

Milano, 8 gennaio 2025 – Quella “gabella” da 110 euro proprio non va giù ai ragazzi dell’istituto alberghiero Carlo Porta, storica e accreditata scuola superiore milanese in zona Uruguay che negli anni ha sfornato migliaia di lavoratori nel settore Ho.Re.Ca. Questa mattina, mercoledì 8 gennaio, gli studenti si sono ritrovati fuori dalla sede, per manifestare il loro dissenso con una protesta dai toni davvero accesi.

Non solo. A fare compagnia agli iscritti – “armati” di cartelli, striscioni e di una buona voce per scandire slogan e cori – c’erano anche alcuni genitori. I manifestanti hanno voluto far sentire con forza la loro contrarietà a un nuovo contributo scolastico volontario aggiuntivo da 110 euro (140 per i frequentatori del triennio di cucina, sala e pasticceria), deliberato dal Consiglio di istituto. In parallelo genitori e allievi hanno chiesto alla dirigenza della scuola maggiore trasparenza nelle spese.

Il contributo volontario è aggiuntivo ai 195 euro di tasse scolastiche già dovuto da ciascuna famiglia. La comunicazione riguardante la nuova spesa è stata data il 16 dicembre, prima dell’inizio delle vacanze di Natale.