LUCA TAVECCHIO
Cronaca

Milano, strisce pedonali occupate: giovedì 21 settembre la protesta che vuole paralizzare la città

È stata organizzata in quattro punti strategici della circonvallazione interna con l’obiettivo dichiarato di bloccare il traffico: “Cittadini siete avvisati”

I quattro punti in cui verranno bloccati gli attraversamenti pedonali

Milano – Sarà una serata nera domani, giovedì 21 settembre, per chi si troverà su quattro ruote a Milano. Dalle 18.45 è infatti in programma una maxi protesta aperta a tutti i cittadini organizzata delle associazioni che promuovono la mobilità senza auto con l’obiettivo dichiarato di paralizzare la città. “I cittadini milanesi sono avvisati, organizzino i propri spostamenti in modo conseguente”, dicono gli organizzatori

Strisce pedonali 

Le modalità della manifestazione sono insolite. Anziché cortei e presidi, gli organizzatori hanno scelto di bloccare quattro punti strategici della circonvallazione interna occupando di fatto gli attraversamenti pedonali senza semafori: un flusso ininterrotto di persone percorrerà gli incroci impedendo il normale deflusso del traffico.

I quattro nodi

Sono quattro gli attraversamenti scelti per la protesta, in corrispondenza dei quattro punti cardinali, per ottenere il massimo del disagio possibile

Nord: Bastioni di Porta Nuova angolo via Solferino

Est: Viale Bianca Maria angolo via Mascagni

Sud: Viale Beatrice d’Este angolo via Melegnano

Ovest: Corso di Porta Vercellina angolo via Biffi

Orario critico

L’orario scelto è quello del massimo danno possibile: il concentramento inizierà alle 18.45 e la protesta dovrebbe andare avanti fino alle 20.30. Anche il giorno non è casuale: la Fashion Week è in pieno svolgimento con i consueti problemi di traffico collegati.

Basta morti

Basta morti in strada. Adesso fermiamo la città”, è lo slogan scelto per l’iniziativa. La protesta è stata organizzata con un tam tam sui canali social delle varie associazioni e intende porre l’attenzione sull’estrema pericolosità del traffico a Milano, per ciclisti e pedoni. Dall’inizio dell’anno la liste delle vittime della strada, tra pedoni e ciclisti, è già arrivata a 11.  

Città a 30 all’ora

Le richieste rivolte alle istituzioni cittadini da parte degli organizzatori sono essenzialmente sei: città a 30 km/h subitostrade scolastiche in ogni scuola, una città ciclabile, stop alla tolleranza del parcheggio selvaggio, ripristino immediato delle domeniche a piedi.