
Protonterapia, la svolta dello Ieo: "Primo Irccs italiano con un centro"
L’Istituto Europeo di Oncologia apre le porte dello Ieo Proton Center: è il primo Irccs (Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico) in Italia a dotarsi di un proprio centro di Protonterapia per poter offrire a più pazienti italiani questa cura d’avanguardia. Sono intervenuti all’inaugurazione Guido Bertolaso, assessore al Welfare della Regione Lombardia, e Giuseppe Sala, sindaco di Milano, accanto ai vertici Ieo. "La terapia con i
protoni permette di curare più tumori, compresi alcuni attualmente orfani di cura, e di curare meglio molti di quelli che oggi ricevono la radioterapia tradizionale", spiega Roberto Orecchia, direttore scientifico Ieo. Offre più possibilità di cura sia per i tumori sviluppati in organi critici o in sedi difficili da raggiungere, sia per quelli che non rispondono alla radioterapia convenzionale; comporta inoltre meno rischi di tumori indotti dai raggi, meno tossicità durante e dopo il trattamento.
"La Protonterapia è dunque davvero innovativa, ma allo stesso tempo consolidata, come dimostrano i risultati ottenuti su oltre 200.000 pazienti trattati con protoni nel mondo", aggiunge Orecchia. "La sua diffusione capillare e’ tuttavia lenta perché un centro protoni richiede investimenti significativi in tecnologie, strutture e risorse umane. Nel mondo ci sono un centinaio di centri di Protonterapia in Giappone, Usa ed Europa". Attualmente in Italia esistono due centri protoni, a Pavia e a Trento, oltre a un laboratorio dell’Infn a Catania per melanomi oculari, ma "per quanto eccellenti queste strutture riescono ad erogare complessivamente non più di mille prestazioni all’anno a fronte di una domanda di terapia protonica che, in base alle stime del ministero della Salute, riguarda settemila malati oncologici italiani". "Le scadenze programmate sono state rispettate malgrado il Covid-19, la crisi energetica, e il quadro internazionale che ben conosciamo", sottolina Carlo Buora, vicepresidente Ieo. "Gli investimenti in tecnologie per lo sviluppo della cura e della ricerca non si sono mai fermati. Oggi siamo orgogliosi di annunciare l’apertura di un centro all’avanguardia mondiale".