Un anno intenso e denso di incertezze, in cui i volontari di Cusano Milanino hanno dovuto affrontare, e molto spesso condividere, le difficoltà dei loro concittadini. Un fagotto che alla lunga pesa per chiunque e che una rappresentanza dei volontari del Centro operativo comunale ha voluto affrontare con gli psicologi Maria Luisa Puglielli e Fabio Sbattella, esperti in psicologia dell’emergenza e consulenti della protezione civile.
Nel weekend un gruppo di volontari della protezione civile cusanese, della Croce rossa, insieme al sindaco Valeria Lesma, hanno affrontato una seduta durante la quale sono stati rivissuti tutti i momenti più delicati e importanti di questa emergenza.
Tra loro anche il volontario Giovanni Russo, che da 200 giorni si occupa di tenere i rapporti telefonici con la cittadinanza.
"Vivere 13 mesi in costante emergenza è difficile da sopportare per chiunque – spiega Loris Munizza, coordinatore del nucleo comunale –. Lo è ancora di più oggi che dalla drammaticità dell’emergenza siamo passati a uno stato di cronicizzazione. Abbiamo ancora molti mesi difficili davanti a noi, ci è sembrato utile poterci confrontare con dei professionisti per ricaricare le batterie e andare avanti".
Il Coc di Cusano Milanino in questi mesi si è fatto promotore di un coordinamento così ampio da coinvolgere decine di gruppi e associazioni locali. Ora la nuova sfida è organizzare un centro vaccinale di massa, in grado di semplificare le operazioni nei prossimi mesi.
Ros.Pal.