Il primo a rinnovare il contratto a Cem dopo un lungo confronto è Cernusco, patto fino al 2035 per oltre 40 milioni di euro, poco più di 4 l’anno. Il via libera arriva dopo le polemiche sulla qualità del servizio sollevate da tempo dal consigliere di maggioranza Claudio Gargantini (Gruppo misto) sulla pulizia delle strade in concomitanza dell’ingresso a scuola dei ragazzi, che "respirano polveri sottili prima di entrare in classe", ha denunciato per mesi. Uno spunto "per migliorie e cambiamenti", che l’amministrazione annuncia.
Tra le novità in arrivo, le minispazzatrici per le ciclabili, lance ad acqua per la pulizia delle aree di grande passaggio e presidi nei parchi anche nel fine settimana. "Al risultato siamo arrivati con il contributo di tutti: nostro e dell’azienda – dice la vice sindaca Paola Colombo –. Il dialogo costruttivo e la collaborazione manifestata da tutti i consiglieri in sede di discussione è un grande risultato, un modus operandi esemplare che ha come scopo il bene collettivo, ognuno per il ruolo di competenza. Sono membro del Comitato indirizzo e controllo di Cem, una posizione che mi permetterà di proseguire su questa strada".
Il nuovo accordo, che arriva a distanza di nove anni dal primo, "punta ad adeguare le prestazioni alle esigenze di una città che si è evoluta e nella quale abitudini e necessità sono inevitabilmente cambiate". "In questi mesi – aggiunge Debora Comito, assessora all’Ecologia – grazie a un ascolto puntuale della cittadinanza abbiamo messo a punto proposte che sono alla base del nuovo contratto, in un’ottica di collaborazione per perseguire la qualità del servizio a beneficio dell’intera città".
Bar.Cal.