REDAZIONE MILANO

Quadri e opere nei negozi: così gli artisti emergenti si fanno conoscere e apprezzare

Domani si chiude Inverart 2021 fedele alla formula "diffusa" adottata un anno fa. Il curatore Francesco Oppi: "Un’opportunità per formarsi e creare contatti"

Ultimi due giorni di apertura della rassegna Inverart 2021: sino a domani in numerosi esercizi commerciali del paese resteranno esposte le settanta opere di grafica d’arte della preziosa collezione storica del Guado. "Percorrendo la mappa dell’Arte, possiamo lasciarci condurre sulle vie della creatività e della cultura, in un’originale esperienza artistica. Scoprire angoli di bellezza e di espressività, tra creazioni di giovani talenti emergenti o opere di artisti celebri a livello internazionale, semplicemente passeggiando per Inveruno e visitando da un panificio a una libreria, da un negozio di abbigliamento a un bar, persino in farmacia, centri estetici o negozi di ferramenta" commentano i promotori. In biblioteca (via Magenta) è invece allestito il Padiglione Arte Giovane, la collettiva delle "nuove proposte" e le opere degli allievi del Liceo artistico Einaudi di Magenta, con documenti della storia della Società Umanitaria di Milano.

In tutti questi anni hanno portato le loro opere ad Inverart 600 ragazzi. "Il 9% di loro è oggi un professionista del campo" afferma il curatore della rassegna, Francesco Oppi. "Da noi niente premi, niente primi classificati ma tanta formazione, tanti contatti creati, tante esperienze vissute in diretta" aggiunge.

Un altro polo espositivo è villa Verganti Veronesi dove sono esposti gli studi artistici che hanno portato alla creazione dell’opera Deposizione di Giancarlo Colli, collocata al cimitero, con altre opere del maestro.

G.Ch.