Razzante
Un connubio virtuoso tra teatro e inclusione, promosso da un associazionismo fortemente impegnato sul territorio e da una finanza illuminata. C’è tutto questo nello spettacolo teatrale "Pinocchio – Storia di un burattino", liberamente ispirato al libro di Carlo Collodi con la regia di Roberto Totola, andato in scena presso il Teatro dei Filodrammatici a Milano. La rappresentazione teatrale ha visto come protagonisti attori e attrici con disabilità: un toccante esempio di inclusione e talento che promuove il valore e le potenzialità delle persone al di là delle proprie abilità psico-fisiche.
La serata è stata promossa da Aias (Associazione italiana assistenza spastici) Verona ETS e Punto in Movimento, con il supporto di Mediobanca Private Banking. Si è trattato di una rappresentazione appassionante che simboleggia l’importanza di valorizzare ogni talento, in totale coerenza con toDEI, il percorso verso diversità, equità e inclusione intrapreso dal Gruppo Mediobanca.
Aias è un’organizzazione privata senza scopo di lucro, fondata da genitori di bambini con paralisi cerebrale infantile, che da 70 anni tutela i diritti delle persone con disabilità promuovendo la loro salute, autonomia e integrazione sociale offrendo ogni anno circa due milioni di prestazioni a 20.000 persone con gravi disabilità, grazie a 5.200 soci, 4.000 addetti e oltre 1.000 volontari.
Punto in Movimento è nata a Verona oltre trent’anni fa e promuove la crescita sociale, culturale e artistica mediante un gruppo di artisti uniti dalla volontà di produrre teatro, danza e cinema.
"Abbiamo sostenuto questa iniziativa -chiarisce Angelo Viganò, Private Banking Head in Mediobanca- perché crediamo fermamente che il rispetto e la valorizzazione delle diversità siano elementi essenziali per costruire una società più giusta e inclusiva".
Docente di Diritto dell’informazione all’Università Cattolica di Milano