
I controlli delle forze dell’ordine si concentreranno sulle zone note per occupazioni abusive, degrado e spaccio di droga
Rozzano (Milano) – Una città schiacciata tra zone rosse e il decreto Caivano Bis. Se ieri la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha firmato i decreti Caivano che riguardano anche Rozzano, da oggi entra in vigore la zona rossa nel quartiere Aler, ossia il quartiere dei Fiori.
Il ricorso alle cosiddette “zone rosse“ rientra in una più ampia strategia volta a garantire la tutela della sicurezza urbana e la piena fruibilità degli spazi pubblici da parte dei cittadini. Tali ordinanze sono particolarmente utili in contesti caratterizzati da fenomeni di criminalità diffusa e situazioni di degrado, come le stazioni ferroviarie, le aree limitrofe e le “piazze dello spaccio”, dove sono già in atto operazioni interforze ad alto impatto. A Rozzano la zona rossa interesserà il quartiere popolare dei Fiori, dove pochi mesi fa è stato ucciso Manuel Mastrapasqua. Il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Giorgia Meloni, ha approvato il cosiddetto Caivano Bis, il “Piano straordinario per gli interventi infrastrutturali e di riqualificazione sociale“ che per quanto rigarda il nord Italia vede inserita la sola Rozzano.
L’intera attività del piano si basa su tre pilastri dello sviluppo: la sostenibilità sociale, economica e ambientale. È prevista la realizzazione di interventi urgenti, da attuarsi senza ulteriore consumo di suolo, riguardanti la rigenerazione delle aree urbane degradate, attraverso la promozione di progetti di miglioramento del decoro urbano, il risanamento di strutture edili e di spazi pubblici, ma anche attraverso azioni volte sia all’accrescimento della sicurezza territoriale, sia al potenziamento della mobilità sostenibile e alla salvaguardia dell’ambiente.