REDAZIONE MILANO

Quei 1.200 siti oscurati dalla Consob: "Chiudono e rispuntano con altri nomi"

Gli ultimi siti della lista, Goldcapital24 e Goldbysell24, hanno nomi che evocano ricchezze e affari. Sono oltre 1200 i portali...

Gli ultimi siti della lista, Goldcapital24 e Goldbysell24, hanno nomi che evocano ricchezze e affari. Sono oltre 1200 i portali di intermediazione finanziaria abusiva oscurati dalla Consob dal 2019, quando il “decreto crescita“ ha conferito all’organo di controllo del mercato italiano il potere di ordinare ai fornitori di servizi internet di inibire l’accesso ai siti web "tramite cui vengono offerti servizi finanziari senza la dovuta autorizzazione". Una lotta ad armi impari, perché una volta oscurati i siti possono riaprire con altri nomi e continuare ad adescare le loro vittime. Per sensibilizzare i risparmiatori, la Consob sta portando avanti anche la campagna “Occhio alle truffe“.

Dall’ultimo report diffuso nei giorni scorsi dalla Polizia postale della Lombardia emerge anche un’altra modalità di raggiro in aumento, con il 62% dei casi denunciati in più rispetto al 2023. Si tratta delle cosiddette “Ceo fraud”, frodi in cui il truffatore, spacciandosi per un alto dirigente di un’azienda, si mette in contatto con un dipendente e lo convince, attraverso argomentazioni credibili, a disporre bonifici di importi elevatissimi verso conti correnti esteri riferibili in realtà all’organizzazione criminale.