MILANO
Giovani, sì, ma non solo. Nella lista “Beppe Sala Sindaco’’ saranno candidati anche politici ed esponenti della società civile con una certa esperienza alle spalle. Alcune indiscrezioni raccontano che nella lista civica del primo cittadino correranno sicuramente l’assessore comunale alle Politiche sociali Gabriele Rabaiotti e il presidente di Acli Milano Paolo Petracca.
Rabaiotti, 51 anni, ha scelto di non correre nella lista del Pd, il suo partito di riferimento, ma di candidarsi con il cartello civico del sindaco. Presidente della Zona 6 dal 2011 al 2016 durante l’amministrazione guidata dall’allora sindaco Giuliano Pisapia, Rabaiotti – architetto e ricercatore del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, attualmente insegna Analisi della città e del territorio – nel 2016 è stato nominato da Sala assessore alla Casa e ai Lavori pubblici e, dopo l’addio di Pierfrancesco Majorino a Palazzo Marino perché eletto all’Europarlamento (maggio 2019), ha assunto la nuova delega alla Politiche sociali e tenuto quella alla Casa, oltre ad altre deleghe tra cui quella alla Promozione e sviluppo delle politiche di prevenzione sanitaria e di cultura della salute. Dal punto di vista politico, Sala segna un punto a sostegno della sua lista, perché Rabaiotti, molto radicato nel Municipio 6, è considerato un “acchiappa-preferenze’’ negli ambienti del centrosinistra milanese.
Petracca, invece, porterà nella lista Sala l’anima sociale di matrice cattolica. Classe 1970 come Rabaiotti, il presidente milanese delle Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani (Acli) è anche portavoce del Forum del Terzo settore milanese e vicepresidente della Fondazione Triulza e definisce le Acli "un soggetto collettivo che educa alla democrazia, promuove il lavoro e prova a mettere in pratica l’insegnamento sociale della Chiesa".
Con gli innesti di Rabaiotti e Petracca, la lista Sala conferma l’obiettivo di voler rappresentare le varie anime del centrosinistra milanese. Sì, perché i capolista, come già annunciato dal sindaco, saranno i giovani Emmanuel Conte, presidente della commissione Bilancio del Comune e consigliere comunale di Milano Progressista, operatore finanziario con il cuore socialista, e Martina Riva, praticante avvocato, consigliera del Municipio 7 di +Europa, orientamento radicale. Non solo. Perché il numero uno di Palazzo Marino ha già concordato la candidatura nel suo cartello civico anche della capogruppo di Milano Progressista in Consiglio comunale Anita Pirovano e del presidente del Municipio 8 Simone Zambelli, un ticket che punta a rappresentare l’anima più a sinistra all’interno della lista civica.
Massimiliano Mingoia