
Si è chiusa in 72 ore con 3,3 milioni di euro raccolti la campagna più ampia mai realizzata da una piattaforma di crowdfunding immobiliare in Italia. Il portale Concrete Investing l’ha portata a termine per il progetto Washington Building: un’area residenziale di oltre 13 mila metri quadrati da realizzare nell’ex impianto Officine Fratelli Borletti in piazzale Irnerio a Milano, zona Washington. Il progetto è firmato dallo studio di architettura Dfa&Partners, e promosso da Al.si.co. (Matteo Albarello, Federico Consolandi, Ambrogio Silva). L’offerta, che ha coinvolto 207 investitori con un ticket medio di 16 mila euro, ha centrato il target massimo previsto di 3,3 milioni di euro, la quota più alta ad oggi raccolta per un progetto di real estate e la seconda raccolta più alta di equity crowdfunding mai realizzata in Italia.
Il progetto Washington Building consiste nella ristrutturazione, con parziale demolizione e ricostruzione, dell’ex impianto produttivo: il complesso industriale originale, costruito tra il 1912 e il 1916, è composto da un nucleo principale in stile eclettico affacciato su Piazza Irnerio, al quale sono stati aggiunti, fino agli anni Cinquanta, dei volumi accessori in stile razionalista. L’intervento prevede lo sviluppo di un immobile di cinque piani e due ulteriori piani arretrati a coronamento. Sarà un appartamento di lusso: sono previste una palestra, una spa, un locale delivery e un’area lounge a disposizione dei condomini. Il progetto prevede circa 100 unità abitative di varie tipologie, di cui già vendute circa il 70%. La consegna è prevista per il terzo trimestre 2022.
La raccolta su Washington Building, aperta anche agli investitori retail, era stata lanciata lo scorso 7 luglio e si è chiusa in soli tre giorni. Il rendimento annuale atteso è pari al 13,6%, con un ritorno complessivo dell’investimento del 40% circa. Supportato finanziariamente anche da Intesa Sanpaolo, il progetto architettonico è curato da Dfa&Partners, studio guidato da Daniele Fiori e specializzato nel recupero e riutilizzo di ex aree dismesse, ripensate con nuove destinazioni d’uso.