REDAZIONE MILANO

Ragazza racconta su Instagram: “Io molestata sulla metropolitana di Milano”

Una giovane di Jesi, nelle Marche, ha denunciato di essere rimasta vittima di un grave gesto e lo ha raccontato sui social. La molestia sessuale sarebbe avvenuta prima della partita di Champions League allo stadio di San Siro tra Milan e Girona

Un’immagine di repertorio della metro di Milano con un addetto alla sicurezza

Un’immagine di repertorio della metro di Milano con un addetto alla sicurezza

Milano, 25 gennaio 2025 – “Stavo andando alla partita e non potete capire lo schifo che è successo”. Inizia così il video pubblicato su Instagram da una ragazza della Vallesina che denuncia sul suo profilo social una molestia sessuale che dice di aver subito mercoledì scorso prima della partita di Champions League allo stadio di San Siro tra Milan e Girona. Molestia che, al momento, resta confinata solo su Instagram: la ragazza non avrebbe ancora fatto denuncia ai carabinieri, ma rispondendo ai tanti messaggi raccolti dal suo video sulla pagina Instagram, spera che le telecamere possano aiutarla a individuare l’autore di un gesto inqualificabile nei suoi confronti.

“Avevo un appuntamento alla stazione di Lotto con un mio amico – racconta la giovane che dal filmato sembra ancora molto scossa dall’accaduto – ma siccome era pieno di gente e di calca abbiamo proseguito fino allo stadio con la metro. Là dentro eravamo tutti ammassati. Dietro di me c’erano un sacco di uomini, li mandavo via a gomitate, ma mi stavano addosso e mi spingevano in continuazione. A quel punto – racconta ancora – scendo dalla metro. Non mi ero accorta di niente: dei ragazzi spagnoli mi hanno detto che avevo qualcosa dietro. Non posso pensare allo schifo. Non mi spiego come sia possibile e ancora mi sento lo sporco addosso. Mi sono sentita di dirvi quello che mi è successo perchè spero che non vi capiti mai una cosa del genere”.

La storia su Instagram ha catalizzato l’attenzione di centinaia di persone, non tutte comunque convinte che i fatti siano andati esattamente come riferito dalla ragazza, che comunque ha fornito dei dettagli piuttosto precisi su come sono andati i fatti.

La giovane ha ricevuto molta solidarietà per l’accaduto e chi la conosce l’ha invitata al più presto ad andare a denunciare l’accaduto alla autorità competenti al fine di tentare di individuare il responsabile. La jesina è piuttosto nota sui social: utilizza infatti i suoi profili per attività commerciali e di promozione. Una sorta di influencer che cattura inevitabilmente l’attenzione di migliaia di persone ogni volta che posta un video. Da qui l’interesse suscitato dalla sua storia vissuta drammaticamente a Milano.