
La metropolitana M2 a Loreto, dove un giovane ha gettato una ragazza sui binari del treno
Milano – Le urla sulla banchina del metrò. La scena è convulsa, drammatica. Tutto succede in pochi istanti. Un giovane, tratti sudamericani, litiga con un’amica. Poi perde l’equilibrio e cade sui binari del treno in arrivo. Lei scende per soccorrerlo nella “cavità” della massicciata, tra le rotaie e le linee elettriche, piange, è sotto choc. Disperati, entrambi attraversano lo spazio tra le due banchine, si aggrappano al muro, risalgono dal lato opposto. Salvi, ma ancora spaventati. Sono da poco passate le 20.15 di oggi, venerdì 28 marzo, stazione metropolitana di Loreto, linea verde M2 direzione Abbiategrasso.
Alla scena assistono centinaia di pendolari di ritorno a casa dopo una giornata di lavoro. “Eravamo impietriti, attoniti”, racconta un passeggero. Inizialmente sembrava un'aggressione. I testimoni parlavano di un uomo che aveva spinto la ragazza sui binari per poi scappare. Le verifiche della Polmetro hanno escluso gesti violenti. Le immagini delle telecamere raccontano infatti un’altra storia: la lite sulla banchina, la caduta accidentale e la corsa contro il tempo per mettersi in salvo. "Solo per miracolo non c’è stata una tragedia”, racconta un passeggero.
Era andata peggio un anno fa. Le urla sulla banchina della metropolitana. I passeggeri spaventati da un uomo in evidente stato di agitazione. Poi la spinta a una ragazza, che all’improvviso si ritrova sui binari. Aprile 2024, fermata Lambrate. Una ventiquattrenne italiana era stata subito aiutata dal fidanzato e da altre persone in attesa del treno, che l’avevano fatta risalire prima che arrivasse il convoglio. L’aggressore, un cinquantunenne italiano di origini dominicane, era stato arrestato dalla polizia con l’accusa di tentato omicidio e portato a San Vittore.