MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Sofia Castelli uccisa dall’ex a coltellate, le amiche: “Era spigliata e solare, lui non pagherà mai abbastanza”

Chi conosceva la ragazza uccisa dal 23enne Zakaria Atqaoui è sconvolto: “Sofia amava andare a divertirsi, voleva uscire, la sua era una famiglia stupenda”

Sofia Castelli aveva 20 anni e studiava Sociologia all’Università Bicocca

Sofia Castelli aveva 20 anni e studiava Sociologia all’Università Bicocca

Tre ragazze in lacrime si siedono alla fermata del bus in corso Roma. Di fronte c'è la casa della loro amica Sofia. Uccisa a coltellata dal suo ex fidanzato. “Sofia non c'è più e noi non riusciamo a pensare ad altro. Abbiamo 20 anni, siamo sconvolte. È un dolore troppo grande da sopportare. Per piacere, non fateci domande”.

Le pareti trasparenti della pensilina fanno da barriera e segnano il confine che le ragazze chiedono di non superare. Guardano le ultime storie di Instagram postate dalla loro amica al locale The Beach, pubblicate nella notte. L'ultima al rientro all'alba. “Sofia amava andare a divertirsi, voleva uscire, frequentare locali sempre diversi, era una ragazza spigliata e solare”.

Roberta, residente, di lei ricorda "la bellezza da togliere il fiato. Quando passava per andare al bar o al tabaccaio, tutti si giravano a guardarla. Non oso immaginare il dolore della famiglia". Lo zio si affaccia al cancello, straziato. Amici si avvicinano a consolarlo. "Una famiglia stupenda – dice uno di loro –. I genitori hanno cresciuto due figli (Sofia aveva un fratello più piccolo, di 15 anni, ndr) educandoli al rispetto per gli altri e per la vita. Rispetto che per Sofia non c'è stato".

Tra residenti e commercianti volano parole d'odio per Zakaria Atqaoui, il 23enne, ex fidanzato della ragazza, che ha confessato di averla uccisa con coltellate alla gola. "Pezzo di m...”. “Si è rovinato la vita. Ma non pagherà mai abbastanza”. Nel quartiere, la notizia del delitto si è diffusa solo in tarda mattinata. “Questa mattina nessuno ha visto né sentito nulla. Alle 10 si è scatenato il finimondo”. E sui marciapiedi c'è ancora folla.