Nicola Palma
Cronaca

Notte di sangue tra la stazione Garibaldi e corso Como: 18enne rapinato e accoltellato, 23enne accerchiato e aggredito fuori da un locale

Immediato l’intervento dei soccorsi e delle forze dell’ordine: il primo giovane ha subìto la perforazione di un polmone, il secondo è stato colpito al torace e a un braccio

Polizia e soccorso in zona Stazione Garibaldi e piazza Aulenti, dove è stato accoltellato un 18enne

Polizia e soccorso in zona Stazione Garibaldi e piazza Aulenti, dove è stato accoltellato un 18enne

Milano, 25 agosto 2024 – Violento raid in strada nella serata di sabato 25 agosto tra la stazione Garibaldi e la zona dei locali di corso Como. Il ferito è un diciottenne tunisino incensurato, che sarebbe stato aggredito poco prima delle 23 da due uomini poi scappati e colpito con un paio di coltellate: una gli ha bucato il fianco sinistro, perforando un polmone, mentre l'altra lo ha raggiunto alla clavicola. Il giovane nordafricano è stato soccorso dai sanitari di Areu e trasportato in codice rosso al Niguarda: ricoverato in osservazione, non è in pericolo di vita; la prognosi provvisoria è superiore a 40 giorni.

L'aggressione

Stando alle prime informazioni, il diciottenne sarebbe stato aggredito a scopo di rapina in viale don Sturzo, vicino alle scale mobili che portano in piazza Gae Aulenti, anche se non è ancora chiaro se gli sia stato portato via qualcosa. La chiamata al 112 ha generato l'immediato intervento degli agenti dell'Ufficio prevenzione generale della Questura, che hanno raccolto le prime testimonianze sull'accaduto.

Il secondo accoltellamento

Un'altra aggressione è avvenuta sette ore dopo in corso Garibaldi: in questo caso, il ferito è un ventitreenne marocchino, che sarebbe stato accerchiato alle 6 da un gruppo di ragazzi nordafricani all'uscita da una discoteca e ferito con due coltellate a torace e braccio; trasportato in codice giallo al Policlinico, le sue condizioni non sembrano particolarmente preoccupanti. Pure di questo episodio si sta occupando la polizia: i fendenti sarebbero stati sferrati al culmine di un litigio iniziato nel locale e proseguito all'esterno.