
A sinistra, l'entrata della storica sede Rai di corso Sempione. A destra, uno dei progetti per il nuovo Centro di Produzione in via Gattamelata
Milano – Addio alla storica sede di corso Sempione e via libera al nuovo Centro di produzione in via Gattamelata, alle porte di Citylife. Il Cda della Rai ha approvato due delibere che riguardano il Piano strategico immobiliare dell'azienda e ridisegnano il futuro dell’emittente di Stato a Milano.
Vendita degli immobili
La prima delibera approvata nella seduta di oggi prevede la vendita, nel 2026, di alcuni immobili valutati non più strategici in diverse città, tra i quali, appunto la sede di corso Sempione. Un’operazione ritenuta "necessaria per determinare i benefici previsti dal Piano Immobiliare approvato a luglio 2022 e dunque contribuire alla sostenibilità economico-finanziaria delle successive iniziative di riqualificazione del parco immobiliare Rai”.
Nel 2029
La seconda delibera riguarda “l’accordo quadro vincolante tra Rai e Fondazione Fiera Milano per la rilocalizzazione, nel 2029, del Centro di Produzione Rai di Milano su una porzione dell'area denominata MiCo Nord. L’operazione consentirà di superare l'inadeguatezza complessiva degli insediamenti milanesi, di accentrare in un unico polo produttivo le attività e di disporre di un asset sviluppato secondo criteri di ecosostenibilità. L’obiettivo è di favorire un upgrade funzionale, anche in termini di digitalizzazione, di migliorare modalità e qualità del lavoro, nonché di assicurare, nell'ambito del Piano immobiliare, un significativo miglioramento in termini di fabbisogno finanziario di qui al 2032".

Il Padiglione dell’Agricoltura
Il nuovo Centro di Produzione sorgerà tra via Gattamelata e via Colleoni, nell’area del MiCo Convention Center, su quello che fu il Padiglione dell’Agricoltura disegnato da Ignazio Gardella nel 1957 e inaugurato nel 1961, la cui facciata fu ribattezzata La Palazzata.
La storia di corso Sempione
Per quanto riguarda la sede di corso Sempione, il palazzo sarà messo in vendita. L’edificio fu progettato nel 1939 da Giò Ponti, insieme ad Antonio Fornaroli ed Eugenio Soncini, per essere la nuova sede dell’Eiar (Ente Italiano Audizioni Radiofoniche, l’emittente di Stato, antenata della Rai). I lavori partirono nel 1940 ma vennero sospesi nel 1943 per i bombardamenti alleati. L’inaugurazione avvenne il 9 ottobre del 1952, quando l’Eiar era già diventata Rai. Dagli studi di corso Sempione partì il 3 gennaio del 1954 la prima trasmissione ufficiale della Rai.