Milano, 31 gennaio 2023 - È arrivata la rivendicazione anarchica del raid incendiario andato in scena lunedì in via Balilla, dietro la sede del Municipio 5. "Nella notte tra il 29 e il 30 gennaio sono state bruciate alcune macchine della polizia locale del Comune di Milano. Solidarietà ad Alfredo Cospito in sciopero della fame. Libertà per Anna, Juan, Ivan, Dayvid. Attacchiamo lo Stato", il comunicato anonimo rilanciato stamattina sui siti di area dove abitualmente compaiono messaggi del genere. Di solito, le rivendicazioni arrivano dopo alcuni giorni; stavolta i presunti responsabili hanno atteso solo un giorno prima di autoaccusarsi del danneggiamento delle macchine dei ghisa, colpite con una molotov o un oggetto imbevuto di sostanza infiammabile.
A circa un chilometro di distanza dal luogo del blitz, nel parchetto di via Montegani, la Digos aveva sequestrato un sacchetto di plastica con altre sei bottiglie piene di benzina, un estintore e una pala.