
CASSINA DE’ PECCHI (Milano) "Io penso che siate dei bastardi, invece i miei ragazzi sperano che non vi siate fatti male....
CASSINA DE’ PECCHI (Milano) "Io penso che siate dei bastardi, invece i miei ragazzi sperano che non vi siate fatti male. Forse hanno ragione. Da loro c’è sempre da imparare". Una vetrata sfondata, sangue per terra. Il ristorante di PizzAut, che dà lavoro a tanti giovani autistici a Cassina de’ Pecchi, nel Milanese, è stato visitato nella notte dai ladri. Le indagini cominciano, come sempre in questi casi, secondo prassi: telecamere, impronte e rilievi. Ma questa volta con un poco di indignazione in più di quella che si prova quando si vede violata una proprietà.
A raccontare l’incursione è Nico Acampora (in foto con alcuni suoi dipendenti), patron della brigata e ideatore dell’iniziativa che punta ad assumere 120 pizzaioli entro il 2028: "Hanno distrutto la porta, portato via due computer, il fondo cassa di 200 euro e le mance dei ragazzi. Hanno fatto danni per 7mila euro".
Un’esperienza che rischia di essere traumatica, anche per l’equilibrio emotivo dei lavoratori speciali. "Abbiamo ripulito gran parte del sangue, per evitare che i ragazzi subissero un impatto troppo forte". In molti hanno chiesto ad Acampora l’indicazione di un iban per contribuire a ripagare i danni. "Vi faccio una proposta – la replica – venite a mangiare a Cassina, fate sentire la vicinanza ai ragazzi. Preoccupiamoci solo di loro". Solidarietà dalle istituzioni e dal mondo politico. Il presidente della Regione Attilio Fontana ha definito il furto "un gesto inqualificabile" e spera "che PizzAut e i giovani sappiano reagire con la solidarietà di tutti noi".
Bar.Cal.