REDAZIONE MILANO

Raid vandalico, dieci auto con le gomme tagliate

Macchine prese di mira in serie. Nessuna firma a rivendicare il gesto. Nessun riferimento a qualche motivo particolare alla base del raid vandalico. Lunedì qualcuno ha pensato bene di accanirsi sugli pneumatici di dieci auto parcheggiate in via Fratelli Rizzardi, a due passi dal deposito Atm in zona Gallaratese, tagliandone due per ognuna, così da impedire al proprietario di ripartire dopo averne sostituito uno con quello di scorta. Il primo ad accorgersi dell’accaduto ha dato l’allarme alle forze dell’ordine attorno alle 13, generando un intervento delle Volanti: i poliziotti hanno effettuato un rapido sopralluogo e hanno scoperto che c’erano altri nove veicoli nelle stesse condizioni, nessuno dei quali di grossa cilindrata e solo uno di proprietà di un dipendente dell’azienda trasporti.

Da lì sono scattate le indagini per risalire al misterioso autore e per capire perché abbia danneggiato le auto: tra le ipotesi, c’è quella che porta a un residente della zona, anche se in quell’area non sembrano esserci particolari difficoltà a posteggiare lungo il marciapiedi; l’alternativa è che a colpire sia stato un gruppo di vandali, che potrebbe aver agito senza una particolare motivazione ma soltanto per fare danni. Un episodio simile era andato in scena poco meno di due mesi fa in via Mameli, in zona Risorgimento, con tre sostanziali differenze. La prima: nel mirino erano finiti soprattutto suv. La seconda: le gomme non erano state tagliate, bensì sgonfiate. La terza: il raid era stato rivendicato dal “Collettivo delle Suv-versive“. Nei volantini lasciati sui tergicristalli, i responsabili avevano spiegato beffardi: "Ci scusiamo per il disagio creato, ma, considerata l’arroganza che deriva dal possedere un suv e la criticità dell’emergenza climatica, riteniamo che azioni non violente come questa siano diventate necessarie. In fondo conviene anche a te".