ANDREA GIANNI
Cronaca

Lieto fine per i randagi in Calabria, cuccioli salvati da turisti milanesi: "Ora hanno una nuova famiglia"

Il racconto: li abbiamo trovati tra i rovi, odissea burocratica e trasporto verso Nord. Vacanze dedicate a loro

I cuccioli sono meticci dall’aspetto simile a quello del labrador

La storia si è conclusa con un lieto finale, perché i cinque cuccioli hanno trovato una casa, sono stati adottati da famiglie fra Lombardia e Piemonte. Cagnolini che erano stati abbandonati in Calabria, e sono stati salvati da una coppia milanese che ha dedicato le vacanze estive alla loro cura e a un’odissea burocratica. Poi è partita una staffetta per portarli a Milano, e consegnarli alle persone che si sono fatte avanti per adottarli. "Quest’anno io e mia moglie abbiamo scelto di trascorrere le vacanze a Bova Marina – racconta Francesco Leitner, regista e giornalista – stavamo andando in spiaggia quando abbiamo sentito un guaito che proveniva da rovi e sterpaglie. Ci siamo avvicinati e abbiamo trovato cinque cuccioli neri che erano stati abbandonati in una scatola".

Dai controlli successivi è emerso che i cagnolini avevano circa un mese, meticci dall’aspetto simile a quello del labrador, non dotati di microchip. Probabilmente erano stati abbandonati da poco, visto che le condizioni di salute erano abbastanza buone. "Abbiamo subito deciso di portarli nella nostra casa – racconta – poi su suggerimento della Lav di Reggio Calabria siamo andati in Comune, dove ci hanno riferito che non potevano farsene carico perché manca una convenzione con canili della zona. Su questo episodio ho presentato anche un esposto contro il sindaco, perché si è rifiutato di adempiere al proprio dovere". Da lì è iniziata una peregrinazione fra autorità sanitarie, veterinari, carabinieri forestali e associazioni che si occupano di tutela degli animali. Intanto Francesco e la moglie hanno dotato i cagnolini di microchip, e hanno dato loro un nome: Pollon, Sebastian, Charlie, Elodie e Arturo.

«Fino a quando siamo rimasti in Calabria abbiamo tenuto i cani in casa – prosegue Francesco – poi li abbiamo affidati a Ilenia Iaria, una ragazza che da sola gestisce il rifugio per cani Serac, Salvataggio e Recupero Animali Calabria, nella zona di Bova Marina. È stata lei a organizzare la staffetta per portare i cuccioli in Lombardia. Vorrei fare i complimenti anche ai carabinieri forestali di Melito Porto Salvo, e alla Lav di Reggio che ha offerto una grande assistenza". Grazie agli accertamenti è stata anche individuata la persona che avrebbe abbandonato i cuccioli: per ora nei suoi confronti è stata emessa una multa di 480 euro, perché la mamma non aveva il chip. I cinque cagnolini, infine, sono stati portati nei giorni scorsi a Milano, a bordo di un furgone specializzato per il trasporto di animali abbandonati nel Sud Italia e destinati all’adozione in città del Centro Nord.

Francesco è andato a prenderli alla barriera di Melegnano, e li ha portati uno per uno alle famiglie che nel frattempo, anche tramite annunci sui social, si erano fatte avanti. Adesso vivono a Pizzighettone, in provincia di Cremona, a Crema, Montichiari (Brescia) e Casatisma, nel Pavese. L’ultima, Elodie, ha fatto rotta verso il Piemonte. Ora fa compagnia ai gestori di un agriturismo a Garessio, nel Cuneese.