
Soldi e stupefacente sequestrato dai carabinieri
Rho (Milano) – La sera del 10 settembre 2024 difficilmente verrà dimenticata da un ragazzo di Rho, classe 2007. Il ragazzo, all’epoca minorenne, mentre si trovava in un stradina secondaria, è stato bloccato all’improvviso da due individui di origine albanese, i quali, dopo averlo picchiato con un bastone e averlo minacciato, anche puntandogli una pistola addosso, lo hanno caricato a bordo di un’auto e lo hanno condotto in una località rurale per sottoporlo a un vero e proprio interrogatorio. Il loro scopo era, infatti, quello di far “confessare” al minore di aver danneggiato la loro auto e sottratto della cocaina che era custodita all’interno del veicolo.
Il ragazzo ha poi presentato denuncia per lesioni personali e sequestro di persona. Grazie alle testimonianze raccolte, alla visione di immagini del sistema di videosorveglianza e ad attività di intercettazione telefonica, è stato possibile ricostruire la dinamica e dare il via a un’articolata attività investigativa condotta dalla Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile di Rho.
Indagini terminate il 20 marzo quando i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rho hanno tratto in arresto due giovani di origine albanese - classe 1991 e 2003 - in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, poiché ritenuti entrambi gravemente indiziati del reato di concorso in sequestro di persona e lesioni. Al momento dell’esecuzione della misura cautelare, i carabinieri hanno trovato nell’abitazione di uno degli indagati circa 250 grammi di cocaina e 5.000 euro in contanti. I due sono stati portati a San Vittore.