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Rapina a Milano: entra con la smerigliatrice e distrugge tutti i vestiti

Un uomo di 39 anni con precedenti è stato arrestato per tentata rapina aggravata con una smerigliatrice. La polizia è stata avvisata da una ragazza di 21 anni. L'uomo ha minacciato il commesso e la cassiera, distruggendo vestiti in esposizione.

Una smerigliatrice tra le mani, usata come arma per minacciare e per distruggere vestiti in un negozio di via Paolo Sarpi con l’obiettivo di arraffare l’incasso. Scena da film horror giovedì pomeriggio: a mettere fine all’incubo, l’intervento della polizia. Gli agenti del Commissariato Sempione sono intervenuti perché avvicinati da una ragazza di 21 anni molto impaurita che ha raccontato loro quanto stava accadendo. Quando i poliziotti sono entrati, l’uomo, un italiano di 39 anni, con precedenti, maneggiava ancora il macchinario ed è stato arrestato per tentata rapina aggravata e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Il suo blitz è scattato poco dopo le 16, quando secondo una prima ricostruzione è entrato nel negozio di Chinatown puntando la sua arma contro il commesso al grido di "ti taglio la testa". Poco dopo ha minacciato anche la cassiera, intimandole di consegnargli tutti i soldi. Lei però non ha ceduto.

In quel momento una cliente, la ventunenne, è riuscita a uscire dallo store e ha chiesto aiuto a una Volante di passaggio. I poliziotti sono intervenuti, riuscendo a bloccare il trentanovenne che nel frattempo per essere più persuasivo aveva anche tagliato alcuni vestiti in esposizione, dal valore complessivo di 45 euro, utilizzando sempre la smerigliatrice. Gli agenti hanno poi verificato che il rapinatore, già arrestato lo scorso 12 agosto per resistenza e danneggiamento, e con obbligo di presentazione al commissariato di Quarto Oggiaro, prima del loro arrivo in negozio aveva anche rubato un paio di scarpe indossandole e lasciando le sue sul pavimento.

M.V.