
Il furto dell’Alfa Mito a Sesto San Giovanni la sera di martedì 22 aprile 2025, vicino al Parco Nord....
Il furto dell’Alfa Mito a Sesto San Giovanni la sera di martedì 22 aprile 2025, vicino al Parco Nord. La rapina del cellulare a una studentessa del Politecnico il giorno dopo. La fuga all’alt della polizia e dieci minuti tra rossi bruciati, speronamenti e pericolose manovre nel traffico del pomeriggio in zona Maciachini. Al termine dell’inseguimento, gli agenti delle Volanti e del commissariato Greco Turro hanno fermato per rapina un 21enne marocchino e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale il conducente marocchino di 22 anni e il terzo passeggero, egiziano di 19; in auto c’erano due ragazze di 14 e 18 anni, indagate in concorso per entrambi i reati.
Stando a quanto ricostruito a ritroso dagli investigatori dell’Ufficio prevenzione generale della Questura, la Mito è stata rubata la sera di martedì a Sesto San Giovanni. La macchina è ricomparsa nel primo pomeriggio di mercoledì in via Palizzi, a Quarto Oggiaro: lì una studentessa kazaka di 18 anni, iscritta al Politecnico, è stata rapinata all’uscita dall’Esselunga da un giovane nordafricano, poi identificato per il ventunenne marocchino, che è sceso da una macchina e le si è avventato contro per strapparle un iPhone 15. L’universitaria ha inseguito l’aggressore ed è riuscita ad annotare le prime lettere della targa e a vedere chi ci fosse in auto: ad attirare la sua attenzione è stato il trucco vistoso delle due ragazze sui sedili posteriori. Attorno alle 17, gli agenti di una Volante hanno incrociato l’Alfa Mito in piazzale Maciachini: dai controlli sulla targa è risultata un’auto rubata che corrispondeva alla descrizione di quella usata dal rapinatore di via Palizzi. I poliziotti hanno intimato l’alt, il conducente ha imboccato via Imbonati. Da lì la Mito ha proseguito a tutta velocità in via Abba, piazza Dergano, via Livigno e viale Jenner. In via degli Imbriani il conducente ha fatto una pericolosa inversione di marcia in direzione Lancetti, ma dopo alcune centinaia di metri, in viale Stelvio, la marcia impazzita dell’Alfa rossa (durante la quale un’auto della polizia è stata speronata) è stata interrotta da uno dei quattro equipaggi delle Volanti all’inseguimento, coadiuvati da due motociclisti della polizia locale. I tre nordafricani hanno opposto resistenza: il 22enne ha spaccato il finestrino di una Volante con un calcio. Poi sono scattate le perquisizioni: nella borsetta della 14enne,i un coltello e l’iPhone 15 della studentessa, riconosciuto da cover rosa e sticker floreale. La kazaka ha riconosciuto il nordafricano che l’ha derubata e le due. L’autore materiale è ora a San Vittore, i due complici sono stati arrestati e portati giovedì mattina in Tribunale per la direttissima.
N.P.