MONICA GUERCI
Cronaca

Rapina in gioielleria a Rho, il quinto uomo della banda arrestato grazie al super software

Milano, a gennaio il commando, con il volto travisato da maschere in lattice, aveva messo a segno un colpo da 60mila euro. Individuato grazie a uno studio antropometrico

Immagini della rapina al Rho Center di Rho, cinque i malviventi uno era armato

Rho (Milano), 27 settembre 2023 - Arrestato il quinto rapinatore della gioielleria di Rho. Era l’ultimo della banda che lo scorso 15 gennaio aveva colpito in un negozio del centro commerciale Rho Center fuggendo con un bottino, tra oro e gioielli, del valore di 60mila euro. Ieri mattina l’ultimo partecipante alla rapina, un 52enne pluripregiudicato, è stato arrestato dai militari di Rho, riconosciuto nonostante durante la rapina erano stati usati indumenti e maschere in lattice per nascondere l’identità. Affianco alle tradizionali indagini, infatti, infatti, i militari si sono anche avvalsi di uno studio antropometrico, confrontando le immagini di videosorveglianza della gioielleria con altre acquisite nel corso delle investigazioni, che ha consentito di individuare nel 52enne, di cui sono stati esaminati in particolare altezza e postura, anche il quinto componente del gruppo criminale.

Incastrato dall’anello finto

Ad aprile scorso i carabinieri avevano arrestato il quarto autore della rapina grazie alle analisti di tabulati telefonici e intercettazioni, si tratta di un 41enne pluripregiudicato, incastrato da un anello dal valore di poche decine di euro che aveva regalato a una sua ex fidanzata. Da alcune conversazioni, infatti, si è capito che l’uomo aveva tenuto per sé parte del bottino: una fede nuziale. Non è chiaro se la donna avesse capito il vero valore di quel presunto gioiello che, non era altro che un campione espositivo in argento di una collezione ben più preziosa in vendita nella gioielleria.

Rapinatori seriali

Un mese prima erano stati individuati e arrestati gli altri tre complici della rapina di Rho. I malviventi, di cui uno armato di pistola, erano riusciti a far perdere le proprie tracce fuggendo a bordo di motorini che hanno poi incendiato. Questi sono stati ritenuti responsabili di almeno sei rapine in totale, commesse tra novembre 2022 e febbraio 2023