MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Milano, due giovanissimi bloccano un rapinatore: "Così lo abbiamo fermato"

Hanno affrontato un nigeriano che strattonava una ragazza in via Monti

Federico Broggi (17 anni) e Cesare Bertolaja (appena 18enne)

Milano, 19 febbraio 2018 - «Ho visto un uomo che strattonava una ragazza cercando di prenderle prima il portafoglio e poi la borsa. Allora gli ho urlato: “Cosa stai facendo?”. Lui ha lasciato la ragazza e si è avventato su di me». Non ci ha pensato due volte, Cesare Bertolaja, neodiciottenne, a intervenire per fermare un rapinatore sabato alle 15 in via Vincenzo Monti all’angolo con via Saffi, non lontano da Cadorna. Al suo fianco Federico Broggi, diciassettenne, che pure ha affrontato il malvivente dando manforte all’amico.

I ragazzi sono riusciti a bloccarlo fino all’arrivo dei carabinieri motociclisti del Radiomobile, che lo hanno arrestato: è un nigeriano di 27 anni, irregolare, senza fissa dimora e con precedenti. Dovrà rispondere di tentata rapina (oggi la direttissima), in più è stato denunciato sempre per lo stesso reato, perché poco prima aveva cercato di rubare una macchina fotografica a una turista russa per poi dileguarsi. Non fosse stato per i due ragazzi “eroi”, con tutta probabilità sarebbe riuscito a scappare anche una seconda volta. «Non abbiamo fatto nulla di straordinario, volevamo solo aiutare una persona in difficoltà. Lo rifaremmo», dicono i giovani, che per fortuna hanno rimediato solo qualche graffio, e, per il loro coraggio, hanno ricevuto una pacca sulla spalla dai carabinieri. «In quel punto di via Vincenzo Monti – racconta Bertolaja – ci sono due bar, uno di fronte all’altro. Noi eravamo entrati in uno dei due per bere un caffè. Da un tavolino esterno ho notato la scena: una ragazza (una 27enne piemontese, ndr) stava entrando al bar di fronte, insieme a un altro ragazzo che presumo fosse il fidanzato. Ma un uomo di colore con una giacca blu e vistose strisce fluorescenti la strattonava per un braccio cercando di prenderle il portafoglio. Lei ha messo il portafoglio al sicuro nella borsa, l’uomo ha cercato allora di prenderle quella. Nel mentre, il fidanzato di lei cercava di allontanare la ragazza. Io a quel punto mi sono messo in mezzo per consentire alla ragazza di mettersi al riparo. Ma il rapinatore mi ha graffiato sul collo».

Ed è intervenuto Federico Broggi che ha allontanato il malvivente dall’amico e poi ha cercato di trattenerlo. «L’ho buttato a terra. Durante la colluttazione in strada sono stato colpito di striscio alla fronte con un pugno». Tutto questo in una manciata di minuti, finché non sono arrivati i carabinieri. Per il 27enne nigeriano sono scattate le manette. «Lo stesso uomo – ha raccontato una commerciante – che poco prima aveva cercato di rubare una macchina fotografica a una turista sostenendo che volesse fotografarlo per “rubargli l’anima”. Indossava la stessa giacca». A fermarlo ci hanno pensato dopo i due giovanissimi, due studenti all’ultimo anno delle superiori. Il più grande studia a Zurigo, sogna l’Inghilterra e la Facoltà di International business and management. L’altro, che studia all’alberghiero, vorrebbe diventare chef.