NICOLA PALMA
Cronaca

Incubo rapine ad Affori, raid con lo spray al peperoncino per collane e cellulari: due arrestati

Nei guai un ventenne tunisino e un ventiduenne marocchino, irregolari in Italia e con precedenti

In azione i carabinieri. I raid avvenivano con l'uso dello spray al peperoncino

In azione i carabinieri. I raid avvenivano con l'uso dello spray al peperoncino

Milano – Due colpi in 24 ore. Stessa dinamica: spray al peperoncino contro le vittime e via con collane, cellulari e borse. Mercoledì 2 ottobre, i carabinieri hanno fermato i presunti autori di due rapine andate in scena nel quartiere Affori tra lunedì 30 settembre e martedì 1 ottobre; i provvedimenti sono stati convalidati dal gip, che ha disposto per entrambi la misura cautelare del carcere. In manette un ventenne tunisino e un ventiduenne marocchino, irregolari in Italia e con precedenti di polizia.

I raid in strada

Nel pomeriggio di lunedì, è finita nel mirino una turista inglese di 62 anni, bloccata in via Scarsellini, stordita con sostanza urticante e depredata di collana e braccialetto d'oro del valore complessivo di 700 euro, nonché della borsa e di 100 euro in contanti. Qualche ora dopo, nella mattinata di martedì, è toccato a una coppia di coniugi filippini di 61 e 52 anni: la donna è stata colpita con lo spray al peperoncino, mentre il marito è stato malmenato e derubato di borsa a tracolla e smartphone.

Il blitz nel capannone

I carabinieri della stazione Affori, guidati dal maresciallo capo Luigi Grassia, hanno avviato le indagini e nel giro di poche ore sono riusciti a identificare i due rapinatori, scovati mercoledì mattina in un capannone abbandonato di via Cialdini; con loro avevano ancora la refurtiva, restituita ai legittimi proprietari. Portati a San Vittore, i due sono stati interrogati dal giudice, che ha poi disposto il carcere per entrambi.