NICOLA PALMA
Cronaca

Rapine e social violenti. Blitz contro le baby gang: in manette 19 ragazzi

Maxi operazione della Mobile: sotto sequestro coltelli, coca e oggetti rubati. Monitorati 60 profili Instagram e TikTok con video di giovani armati in metrò.

Rapine e social violenti. Blitz contro le baby gang: in manette 19 ragazzi

Uno dei profili social passati al setaccio dagli investigatori della Squadra mobile nell’operazione anti baby gang

Il monitoraggio dei social e i blitz in strada. I profili "violenti" passati al setaccio e gli interventi in flagranza per bloccare ladri e rapinatori. Negli ultimi giorni, la polizia ha portato a termine una maxi operazione contro le baby gang e in generale contro il fenomeno della devianza giovanile in trenta province: solo all’ombra della Madonnina, le attività degli investigatori della Squadra mobile, coadiuvati dai colleghi di Upg, commissariati di zona e Reparto prevenzione crimine, hanno portato ad ammanettare per vari reati diciotto ragazzi di età compresa tra 18 e 27 anni e un minorenne.

Alle 23 di mercoledì, ad esempio, gli agenti guidati dal dirigente Alfonso Iadevaia e dal vice Domenico Balsamo hanno bloccato due egiziani di 19 e 20 anni che poco prima aveva derubato un giovane passeggero sulla banchina della fermata Domodossola della M5: uno gli si è avvicinato e ha mostrato un coltello per farsi consegnare la catenina; quando la vittima si è alzata per allontanarsi, è stata aggredita dal complice, che gli ha strappato la collana ed è scappato. Mezz’ora dopo, un diciassettenne italiano è stato depredato dello smartphone sul bus 90, all’altezza della fermata di viale Migliara; sceso di corsa dal pullman, lo scippatore, un ventenne egiziano, è stato poi fermato dagli specialisti della sezione "Contrasto al crimine diffuso" coordinati dal funzionario Filippo Bosi. Il bilancio finale parla anche di 20 denunciati, di cui tre minorenni, su 844 persone identificate.

Le attenzioni della polizia si sono concentrate pure sul web, prendendo in esame 57 profili su Instagram, cinque su TikTok e uno su YouTube (per alcuni dei quali è stato chiesto l’oscuramento all’autorità giudiziaria per incitamento alla violenza); profili come quello di un ragazzino ripreso ad altri ai tornelli della M5 con i fucili (quasi certamente finti) in mano o come quello di un altro adolescente che ha postato un video che lo ritraeva mentre esplodeva colpi in aria con una scacciacani. Le perquisizioni si sono concluse col sequestro di 250 grammi di cocaina, un chilo e mezzo di marijuana e hashish, 12 grammi di eroina, pastiglie di ossicodone, coltelli, un manganello telescopico, oggetti rubati (collane, cellulari, occhiali), bilancini di precisione e più di 4 mila euro in contanti. Elevate dieci sanzioni amministrative e un Daspo fuori contesto.