Milano, 19 gennaio 2025 – Il più giovane ha appena 13 anni, è egiziano e non è neppure imputabile per legge: i poliziotti che lo hanno fermato lo hanno comunque segnalato alla Procura per i minorenni, alla quale peraltro non era sconosciuto per altri precedenti. I suoi complici hanno 15 e 17 anni, sono nati in Italia e sono stati arrestati in flagrante e portati al Beccaria per tre rapine andate in scena nella notte tra sabato 18 e domenica 19 gennaio 2025 tra piazzale Loreto e viale Abruzzi.
La serie di colpi
Stando a quanto ricostruito dagli agenti dell'Ufficio prevenzione generale della Questura, il primo colpo della baby gang, completata da un quarto ragazzino che è riuscito a scappare, è andato in scena poco prima delle 3.30 in piazzale Loreto: lì i quattro hanno accerchiato un ventitreenne e gli ha strappato il cellulare. Poche centinaia di metri più avanti, in direzione corso Buenos Aires, i rapinatori hanno preso di mira in via Stradivari un altro ventitreenne, pure lui depredato del telefono; soccorso dai sanitari di Areu, è stato accompagnato in ospedale in codice verde per lievi contusioni. L'ultimo raid è avvenuto in viale Abruzzi: due ventenni sono stati circondati e derubati di cellulari e portafogli; pure loro sono finiti in ospedale in codice verde.
L'intervento della polizia
Le chiamate al 112 hanno attivato le ricerche dei poliziotti dell'Upg, che alle 3.45 hanno intercettato in piazza Piola tre dei quattro presunti autori delle rapine, compatibili con le descrizioni fornite dalle vittime. Il quindicenne e il diciassettenne sono finiti al centro di prima accoglienza del carcere minorile, mentre il tredicenne, essendo minore di 14 anni (età fissata dal codice penale per l'imputabilità), è stato segnalato all'autorità giudiziaria. Con loro, i minorenni avevano anche un cane rottweiler, che è stato preso in consegna dai poliziotti e affidato al canile comunale.