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"Rapporti con i presidenti del Milan"

"Ho avuto rapporti mentre ero ai domiciliari anche con i dirigenti attuali del Milan e ci sono le chat sul...

Luca Lucci, 43 anni, è stato a lungo il capo indiscusso della Curva Sud

Luca Lucci, 43 anni, è stato a lungo il capo indiscusso della Curva Sud

"Ho avuto rapporti mentre ero ai domiciliari anche con i dirigenti attuali del Milan e ci sono le chat sul mio telefono". È uno dei passaggi, riportati nelle trascrizioni depositate, dell’esame nell’aula bunker a porte chiuse di Luca Lucci, l’ex leader della Sud milanista in carcere da fine settembre e tra i principali imputati del maxi processo generato dall’indagine "Doppia Curva". Rispondendo alle domande del legale Alessandro Diddi davanti alla gip Rossana Mongiardo, il Toro ha cercato sin dall’inizio di respingere le accuse di essere a capo di un gruppo ultrà che commetteva violenze, tra cui un tentato omicidio, e faceva affari. "Il Milan come fa a mettersi parte lesa, perché il Milan sa benissimo di anni di rapporti con tutto il direttivo, con me – ha detto Lucci –. Ho avuto rapporti con tutti i presidenti del Milan. Io andavo a casa di Berlusconi, non so quante volte, ho parlato di calcio con Berlusconi, ho parlato di calcio mercato (...) ho avuto rapporti con tutti".

E ancora: "Andavo a casa del dottor Berlusconi, per quanto era di idee politiche totalmente distinte dalle mie (...) e le posso assicurare che con poche persone ho parlato di calcio in maniera intelligente come con il dottor Berlusconi".