Record drammatico per la Lombardia tra le regioni italiane, che nel 2019 ha registrato il maggior numero di reati contro i minori, con 1.015 vittime, di cui il 64% costituito da bambine e ragazze.
In Italia, segna un lieve calo (-1%) il numero globale di minori vittime di reato nel 2019 rispetto all’anno precedente, passando da 5.990 a 5.930, il 60,5% delle quali bambine e ragazze. Se però si prendono in considerazione gli ultimi 10 anni (dal 2009 al 2019) che mostrano un aumento del 41% di questi reati, il fenomeno della violenza sui bambini rivela tutta la sua cruda realtà con una crescita in quasi tutte le fattispecie di reato.
Tornando alla Lombardia, è al primo posto anche per il reato di maltrattamento in famiglia, con 327 vittime. Nel 2019, in aumento nella regione lombarda anche i casi di violenza sessuale sui minori, con 153 vittime (+21%), di cui l’87% di sesso femminile, e di violenza sessuale aggravata, con 73 casi. Crescono anche le vittime di pornografia minorile, 39 (+22%), di cui il 79% bambine e ragazze.
È questa l’allarmante fotografia scattata da Terre des Hommes che ha presentato ieri i nuovi dati elaborati dal Comando Interforze per la nona edizione del Dossier della Campagna “indifesa”, illustrati con una particolare attenzione alle differenze regionali. Anche a livello nazionale, i maltrattamenti in famiglia – il reato che miete maggiori vittime tra i bambini, più di un terzo del totale - continuano a crescere: +7% rispetto al 2018 e +105% rispetto al 2009. Delle 2.101 vittime, il 54% è di sesso femminile. Pure l’abuso di mezzi di correzione o disciplina segna un +16% nel confronto con l’anno precedente e +137% nel decennio.Tra i reati attinenti alla sfera sessuale, quella dove la percentuale delle vittime tra le bambine e le ragazze può superare l’80%, crescono la violenza sessuale aggravata (+5% rispetto il 2018, +34% sul 2009), la corruzione di minorenne (+24% sul 2018, +56% sul 2009), gli atti sessuali con minorenne (rispettivamente +6% e +19%). Cala invece la prostituzione minorile (-19% rispetto al 2018, -34% sui 10 anni).
"Le evidenze riportate nel nostro Dossier Indifesa ci confermano che l’Italia deve ancora investire molto e su fronti diversi per potersi avvicinare a quel 5° Obiettivo di sviluppo sostenibile che, oggi, per il nostro Paese sembra ancora piuttosto lontano", dichiara Federica Giannotta, responsabile advocacy e Progetti Italia di Terre des Hommes. "Noi intendiamo contribuire a questa delicata sfida sostenendo le istituzioni con dati sempre aggiornati e progetti che concorrano ad offrire alle ragazze pari opportunità nella scelta e costruzione di un futuro che sia davvero libero e scevro da ogni costrizione".