Milano 3 agosto 2023 – I militari del comando provinciale della guardia di finanza di Milano hanno individuato 39 persone, di origine nordafricana, beneficiarie del reddito di cittadinanza nonostante non ne avessero diritto.
L'attività investigativa, condotta dai finanzieri del Gruppo Linate, è scaturita dai controlli sulla circolazione transfrontaliera dei capitali nello scalo aeroportuale meneghino. Negli ultimi mesi, infatti, sono stati controllati numerosi passeggeri, tutti percettori del reddito di cittadinanza, trovati in possesso di ingenti somme di denaro contante, generalmente nascosto in valigie, zaini o addosso, di cui non sono stati in grado di giustificare la provenienza. Come fa sapere la guardia di finanza, dalle indagini, delegate dalla Procura di Milano, è emersa l'irregolarità delle domande presentate, l'utilizzo di dichiarazioni e di documenti falsi per l'illecito ottenimento del beneficio.
Alcuni dei beneficiari erano proprietari di immobili dati in locazione oppure esercitavano attività imprenditoriale o risultavano utilizzatori di beni intestati a persone defunte. Come riferiscono i finanzieri, il danno per le casse dello Stato è pari a 456mila euro. Il tempestivo intervento degli investigatori e l'immediata revoca del sussidio hanno evitato l'erogazione da parte dell'Inps di ulteriori 120.000 euro.
La scoperta degli ennesimi ‘furbetti del Reddito di cittadinanza’ avviene proprio mentre la misura adottata per aiutare le fasce più deboli viene revocata in questi giorni, tra le proteste, dal Governo Meloni a coloro che, sulla carta, hanno possibilità di lavorare.