di Laura Lana
Dal supporto alla polizia locale davanti alle scuole, al sostegno rivolto alle persone anziane o in difficoltà, fino all’accoglienza negli uffici pubblici dell’utenza, misurando la temperatura, chiedendo informazioni sulla pratica da presentare e fornendo eventuali informazioni di base. Sono solo alcuni dei compiti che svolgeranno sul territorio i beneficiari del reddito di cittadinanza. "Queste persone sono tenuti a svolgere progetti utili alla collettività nel Comune di residenza per almeno 8 ore settimanali, aumentabili fino a 16 - spiega l’amministrazione -. Nell’ambito dei patti per il lavoro e per l’inclusione sociale, sono stati approvati diversi progetti. L’obiettivo è quello di perseguire la promozione dell’integrazione sociale lavorativa e anche l’interesse generale della comunità locale con il potenziamento di servizi già attivi".
I progetti saranno strutturati in coerenza con le competenze professionali del beneficiario, con quelle acquisite anche in altri contesti e pure in base agli interessi e alle propensioni emerse nel corso dei colloqui sostenuti presso il centro per l’impiego o presso il servizio sociale del municipio". Tra le mansioni attivabili c’è, ad esempio, il servizio di accoglienza presso lo sportello decentrato della frazione di San Maurizio al Lambro. I beneficiari del reddito di cittadinanza potranno anche aiutare i ghisa, nel facilitare l’attraversamento dei pedoni che si recano o escono da scuola, fermando il traffico, oppure transennare la strada e vigilare che le macchine non transitino nel periodo di tempo necessario all’ingresso e all’uscita dei plessi. Tante anche le attività di manutenzione previste: da quella del verde nel centro di pattinaggio dell’Anpinline fino a quelle nei centri sociali anziani Neruda e Quartiere Stella (pulizie, imbiancature, taglio dell’erba o delle siepi).
Auser ha invece proposto di avvalersi di questa platea per effettuare gli accompagnamenti delle persone più fragili presso i centri clinici del territorio e nelle attività di aggregazione e socializzazione dei centri anziani. Tra i soggetti che collaboreranno con il Comune c’è anche il Laboratorio Gruppo Lupus, che ha proposto attività di volontariato e di organizzazione di eventi ambientali, di aggregazione giovanile e manifestazioni culturali a livello di quartiere, come il Carnevale, la sfilata dei Magi e altre iniziative natalizie.