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Referendum sul Meazza, duello club-comitato

Referendum sul Meazza, duello club-comitato

Una doppia riunione sul referendum su futuro di San Siro. Lunedì a Palazzo Marino prima ci sarà un incontro tra il Comitato dei garanti del Comune e il Comitato Referendum X San Siro e alle 17.30 un altro incontro a cui parteciperanno l’assessorato alla Rigenerazione urbana, i rappresentanti di Milan e Inter e il Comitato Referendum X San Siro rappresentato da Anna Camposampiero, Andrea Bonessa e dall’avvocato Veronica Dini. Un confronto, quest’ultimo, inedito, come spiega Dini. In piazza Scala, lunedì dalle 16, presidio del Comitato.

Qualche mese fa il Tribunale di Milano ha dato ragione al ricorso presentato proprio dal Comitato Referendum X San Siro, che protestava per la bocciatura del quesito presentato al Comune. Tutto da rifare e consultazione ancora possibile. "È passato un anno e c’è uno scenario che potrebbe cambiare – premette Dini –. Chiederemo ai garanti e al Comune di mantenere l’interlocuzione con noi prima di prendere una decisione finale. Non vogliamo uno scontro totale a suon di ricorsi". Eppure il sindaco Giuseppe Sala si è già espresso contro un eventuale referendum su San Siro, una consultazione che prevede un quorum del 50% dei votanti calcolato sulla percentuale di elettori delle ultime elezioni milanesi e la raccolta di 15 mila firme da parte dei cittadini per essere convocato. "Sala è contro il referendum? Qui si tratta di una questione di democrazia – sottolinea l’avvocato –. Il Comune, durante la prima Giunta Sala, si è dotato di un regolamento all’avanguardia sulla partecipazione dei milanesi. Era solo una farsa? Se il referendum cittadino è previsto, che si faccia. Non si raggiunge il quorum? Che siano tanti o no i votanti, non importa. Se no potremmo dire che anche chi ha votato Sala alle ultime Comunali è una minoranza".

Dini è polemica sul recente incontro tra garanti e club a Palazzo Marino: "La sentenza aveva già rilevato che i garanti avevano incontrato Milan e Inter e anche acquisito una loro memoria. È stato un atto illegittimo, come ha rilevato la sentenza. Il recente incontro tra garanti e club, dunque, è stata un’ennesima scorrettezza. Io ho chiesto il verbale dell’incontro ma si sono solo indicazioni generiche".

Massimiliano Mingoia