MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Regolamento confisca dei beni. L’opposizione abbandona l’aula

Regolamento per la gestione dei beni confiscati, scoppia la bagarre in consiglio, e la minoranza abbandona: "Contraddittorio azzerato dalla modalità...

Regolamento per la gestione dei beni confiscati, scoppia la bagarre in consiglio, e la minoranza abbandona: "Contraddittorio azzerato dalla modalità...

Regolamento per la gestione dei beni confiscati, scoppia la bagarre in consiglio, e la minoranza abbandona: "Contraddittorio azzerato dalla modalità...

Regolamento per la gestione dei beni confiscati, scoppia la bagarre in consiglio, e la minoranza abbandona: "Contraddittorio azzerato dalla modalità di dibattito, noi ridotti a meri lettori". Durissima una nota della lista civica “Si può“: "Abbiamo abbandonato l’aula per non essere complici di questa maggioranza sorda e incapace persino di immaginare come si possa svolgere un confronto democratico". Ma sull’accaduto è a sua volta durissima la sindaca Elisa Balconi (nella foto): "Dibattito e confronto sono stati largamente garantiti e tutelati. Gravissimo invece l’atteggiamento dell’opposizione, che pretende di cambiare le regole a suo piacimento".

Erano due, l’altra sera, i regolamenti all’ordine del giorno del consiglio: quello per i beni confiscati e quello, più delicato, per gli affidamenti sotto soglia di beni, lavori e servizi. Una settantina gli emendamenti dell’opposizione. È stata la presidente dell’assise Alice Arienti, in apertura del punto sui beni confiscati, a proporre il modus operandi: due minuti per la lettura dell’emendamento, un minuto a testa a capogruppo per un intervento successivo. Ma dopo l’esame dei primi emendamenti di Eliana Capizzi, l’avvocata consigliera de La Svolta, la contestazione sullo “schema“. "Nessuno – attacca Capizzi – aveva chiarito che dopo l’intervento della sindaca, in veste di portavoce della maggioranza, non ne sarebbero stati ammessi altri, a dispetto del minuto per capogruppo previsto. E soprattutto perché. Una modalità che ha tolto qualsiasi possibilità di confronto. Lettura e voto. Avvilente".

Pochi minuti di bagarre, e poi l’abbandono dell’aula da parte di tutta l’opposizione, purtroppo non visto da casa per un intoppo tecnico allo streaming. E gli emendamenti ai regolamenti, poi votati a maggioranza, tutti (salvo 2) respinti. "Tutti irricevibili – sottolinea Balconi – e presentati con l’unico scopo di fare ostruzionismo. Lo stesso scopo della polemica, assurda, sulla modalità di dibattito. Gestito come si gestisce ovunque: la minoranza propone, viene dato spazio agli interventi, la maggioranza accoglie o respinge. Dove sta la mancanza di democrazia? Ma lo dico chiaro: se pensano di far saltare votazioni o punti del consiglio con queste modalità hanno capito male".

Monica Autunno