BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Restaurata la stazione ferdinandea. Ora tocca a Villa Opizzoni e scuola

Pioltello, completato anche nella parte interna il recupero dello scalo ottocentesco iniziato nel 2021. L’antica dimora sarà trasformata in struttura sanitaria, l’ex istituto di Limito ospiterà le associazioni.

Restaurata la stazione ferdinandea. Ora tocca a Villa Opizzoni e scuola

Restaurata la stazione ferdinandea. Ora tocca a Villa Opizzoni e scuola

Grandi opere a Pioltello, via i ponteggi dalla stazione ferdinandea, montati, invece, a Villa Opizzoni e alla ex scuola di Limito: sarà un’estate di cantieri finanziati dal Pnrr, 10,5 milioni per il nuovo polo culturale e la casa delle associazioni con appartamenti del “Dopo di noi“ per disabili. Soddisfatto il vicesindaco Saimon Gaiotto (nella foto): "Stiamo rimettendo in moto progetti fermi anche da più di 15 anni".

Il vecchio scalo ottocentesco è pronto, "il recupero era iniziato nel 2021, nel 2023 avevamo terminato la facciata, ora è finita la ristrutturazione interna". Iter lungo e complesso "dovuto anche al vincolo delle Belle arti", manca l’ultimo passaggio burocratico, la cessione del complesso da parte di Rfi, "poi sceglieremo una destinazione, prima però dobbiamo aspettare che entri a far parte ufficialmente del nostro patrimonio". L’edificio adesso "è efficiente dal punto di vista energetico e le barriere architettoniche sono state eliminate".

Impacchettato anche l’ex municipio, Villa Opizzoni, trasformata nel tempo in struttura socio-sanitaria, diventerà la nuova Casa della cultura. Un piano a sei zeri, il restyling costerà 7 milioni, 5,5 dei quali in arrivo dal Piano di ripresa e resilienza, il resto dal Comune. Sarà rifatto tutto: il cortile d’ingresso si trasformerà in un teatro a cielo aperto per eventi, spettacoli e concerti, mentre una grande sala polifunzionale ospiterà mostre e convegni. Ci sarà anche un polo museale a vocazione archeologica. Traslocheranno qui il Civico istituto musicale “Giacomo Puccini“ con tanto di sale prova, l’Università delle tre età e alcune associazioni, tra le quali la pro loco. Intervento concluso entro il 2026. Al via anche la rinascita dell’ex scuola Matteotti. "Il rafforzamento delle fondazioni e della struttura erano già in corso, adesso gli operai sono al lavoro sugli interni. Siamo già alle gettate dei pavimenti – aggiunge il vicesindaco –. È il primo lotto, la porzione che si affaccia su piazza Matteotti, l’obiettivo è concludere per l’autunno 2025. Poi bisognerà partire con gli esterni".

Al posto delle vecchie classi, spazi per giovani, no profit e un un bar aperto tutto il giorno per vivacizzare la zona. Al secondo piano troveranno posto i mini alloggi per anziani e i disabili del progetto “Dopo di noi“. La somma stanziata fra Pnrr, fondi regionali e comunali, è di circa 3milioni. "Pioltello ha un grande patrimonio pubblico, stabili che nel corso degli anni, anche per mancanza di risorse, non sono più stati utilizzati, o non appieno. Abbiamo riavviato la macchina e in questo momento – conclude Gaiotto – nessuna delle nostre proprietà è ferma".