MONICA AUTUNNO
Cronaca

Restauro di Palazzo Cornaggia Medici: "Contiamo di finire entro l’anno"

Inzago, l’operazione prosegue da oltre tre anni dopo il rincaro dei costi e i problemi legati al maltempo. Al traguardo un primo lotto per la messa in sicurezza, un’altra fase è legata al reperimento di nuovi fondi.

Restyling di Palazzo Cornaggia Medici, lavori avanti tutta nella dimora «fiore all’occhiello» del centro storico inzaghese

Restyling di Palazzo Cornaggia Medici, lavori avanti tutta nella dimora «fiore all’occhiello» del centro storico inzaghese

Lavori avanti tutta, per il restyling di Palazzo Cornaggia Medici, la dimora fiore all’occhiello del centro storico inzaghese, una data sul calendario, quella di fine anno. Al traguardo un primo lotto sensibile: messa in sicurezza, interventi nei locali interni, destinati ad ospitare in futuro spazi espositivi, una sala per eventi e incontri culturali e sedi di associazioni. Una ulteriore fase di lavori è legata al reperimento di nuovi fondi: "Stiamo partecipando ad ulteriori bandi - così il vicesindaco Carlo Maderna - e stabiliremo via via come proseguire". L’operazione restauro del Palazzo Cornaggia, "svuotato" nel 2019 per rischio infiltrazioni e dopo un rovinoso episodio di crollo, prosegue ormai da oltre tre anni. Il progetto era stato affidato a un blasonato studio bergamasco, il primo maxi finanziamento regionale, circa 500mila euro, era stato portato a casa nel 2022. Negli anni successivi l’avvio dei lavori ma anche i problemi: primo fra gli altri quello del rincaro dei costi di cantiere e la necessità di un "aggiornamento dei listini", che aveva certificato un consistente aumento dell’importo del restauro, balzato ad almeno un milione e cinquecento mila euro. L’ultimo taglia e cuci sul piano finanziario un anno e mezzo fa, quando, con una variazione di bilancio, fondi urgenti erano stati dirottati sui lavori di sistemazione del tetto, "affossato" dal maltempo: per non perdere i fondi regionali, e per non rischiare infiltrazioni ai piani bassi. "I lavori proseguono senza problemi - così ora Maderna - e contiamo di chiudere entro l’anno". La chiusura del cantiere sarebbe dovuta avvenire con l’estate 2024, "ma abbiamo ottenuto in merito una deroga regionale". Il tema economico: "L’intervento era ed è oneroso. A suo tempo un bando riuscimmo a vincerlo, ci è andata meno bene in un tentativo successivo. Continuiamo a monitorare possibili canali di finanziamento". Un’opera di grande importanza sul fronte urbanistico ma anche su quello artistico. I primi rilievi su Palazzo Cornaggia avevano evidenziato la presenza di decorazioni a tecnica rara giudicate dalla Sovrintendenza ai beni ambientali un "unicum" a livello regionale. Nel dettaglio, pannelli realizzati a tempera, incollati ad un supporto di tela e fissati al soffitto con una cornice di legno. "Una controsoffittatura si lesse - scandita da una cornice esagonale, ornata da motivi neoclassici su fondo ocra e azzurro. Un caso rarissimo, sia per la metodologia e che per la qualità del lavoro".